iFerr-73 - Anno 2020

43 > nel focus “ Emergenza Covid-19: l’impatto su aziende e lavoratori secondo i Consulenti del Lavoro ”, che riporta i risultati dell’indagine condotta tra il 23 e il 25 marzo 2020 su 4.463 iscritti all’Ordine, con l’obiettivo di valutare le conseguenze della pandemia sul tessuto produttivo italiano e sui suoi addetti ai lavori. Un’altra interessante ricerca è firmata BVA Doxa e indaga sugli effetti della diffusione del Coronavirus sul business delle aziende italiane . Secondo il sondaggio il 76% delle imprese ritiene che l’emergenza abbia avuto impatti negativi immediati, mentre una su cinque sostiene che il peggio arriverà da aprile. Per due aziende su tre questa situazione influirà negativamente sul business nazionale, mentre ancora incerti rimangono gli effetti sull’export . Gli investimenti subiranno ridimensionamenti, in particolare quelli dedicati al marketing e alla comunicazione. Nonostante la circostanza in cui è stato introdotto, lo smart working è stato particolarmente apprezzato dalle realtà italiane e per due su cinque proseguirà anche a emergenza finita. La maggior parte delle aziende, il 67%, esprime timori che la situazione avrà ripercussioni particolarmente consistenti per un lungo periodo di tempo . Un terzo è invece più ottimista e ritiene che la crisi possa risolversi nell’arco di qualche mese. A oggi, nonostante i numeri dei decessi e dei contagiati non siano ancora rassicuranti è necessario lavorare per la Fase 2, ossia quella della ripartenza . Una fase in cui si dovrà convivere con la pandemia, almeno finché non sarà stato messo a punto un vaccino, e le condizioni di lavoro saranno ben diverse, considerate le norme di sicurezza a cui tutti dovremmo attenerci. E quindi come si stanno preparando le imprese? E come hanno vissuto le ultime settimane? A ziende e C ovid-19 Fonte: BVA Doxa - Campione: 301 aziende Periodo: 9-16 marzo 2020

RkJQdWJsaXNoZXIy NjY4ODQx