IWOMAN #IFERR 113 | GIULIANA VITALE, RESPONSABILE AMMINISTRATIVA DI FRATELLI VITALE
La nuova rubrica iWoman debutta con entusiasmo sulle pagine di iFerr Magazine, sottolineando il valore delle donne manager nel dinamico mondo della ferramenta. Questa iniziativa non solo celebra il contributo femminile, ma sottolinea anche l’importanza di concentrarsi sulla presenza delle donne nel nostro settore, capace di conferire un vantaggio competitivo sul mercato.
Riconoscendo il potenziale delle donne manager nel plasmare strategie innovative, promuovere la collaborazione e conquistare nuove fette di mercato, iFerr Magazine si impegna a essere un paladino per l’equità di genere e a promuovere un ambiente inclusivo dove il talento femminile possa fiorire e brillare. In un mondo sempre più competitivo, investire nella presenza e nell’empowerment delle donne non è solo un atto di giustizia sociale, ma anche una strategia vincente per garantire la crescita e il successo duraturo delle aziende nel settore della ferramenta.
Ad aprire la nuova rubrica Giuliana Vitale, responsabile amministrativa di F.lli Vitale, che ha raccontato come crescita personale e professionale siano gli assi nella manica per contribuire efficacemente allo sviluppo dell’azienda di famiglia.
iFerr: Iniziamo questa intervista evidenziando quando e come è approdata alla F.lli Vitale…
Giuliana Vitale: Sono entrata in azienda ufficialmente nel 2010 anche se sin da piccola ho seguito da spettatrice le dinamiche della società e la sua evoluzione. La mia laurea in economia e la specializzazione in marketing mi sono servite e mi stanno servendo molto per lavorare al meglio in F.lli Vitale. Dopo essermi cimentata nelle attività in alcune divisioni aziendali, sono approdata all’ufficio amministrativo, acquisendo progressivamente un ruolo sempre più centrale e specializzandomi nel credit management, partendo dalla valutazione del merito di credito dei clienti. Oggi sono la responsabile amministrativa e nella mia attività quotidiana sono coadiuvata dalla mia mentor: mia zia Assunta, la nostra è un’autentica convivenza generazionale che ci arricchisce reciprocamente.