VENDERE “A ZONA”: UN MESTIERE DI FAMIGLIA
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Intervista a Corrado Francioni
Un mestiere di famiglia, ma scelto per passione e convinzione dopo aver provato altro. Perché spesso le seconde scelte si rivelano più azzeccate delle prime e quelle in cui si è più bravi. Proprio come è successo a Corrado Francioni, agente da più di dieci anni del distributore abruzzese Vianello.
iFerr: Ci racconti la sua strada fino a Vianello…
- F:La strada percorsa fino ad oggi ha origini lontane. Nel 1983 mio padre mi ha preceduto, lavorando per l’azienda Vianello con passione e dedizione. Sensazioni che mi ha lentamente trasmesso e che mi hanno portato alla decisione, molti anni dopo, di intraprendere la carriera di agente. Ho iniziato come magazziniere, passando per il ruolo di banconista per finire a coltivare la zona di Teramo, a me familiare e già molto nota. Il percorso fatto da mio padre per questa azienda mi ha permesso di respirarne lo spirito e conoscerne ogni sfumatura. Ricordo di pomeriggi interi passati ad osservare meccanismi e dinamiche come in una grande famiglia.
iFerr: Si parte dal magazzino in Vianello per arrivare a fare l’agente?
- F:Inizialmente la filosofia dell’azienda era quella di far conoscere tutta l’organizzazione partendo dal basso prima di diventare un agente sul territorio. Tuttavia questa scelta nascondeva dei pericoli in quanto il ruolo stesso di agente richiede doti caratteriali decise e specifiche che non potevano essere contemplate in ruoli diversi. In questo momento storico di grande concorrenza, si preferisce assumere agenti di esperienza, già formati che possano da subito rendere al massimo. L’agente deve conoscere il catalogo a memoria, averne piena padronanzae non impararlo giorno per giorno; inoltre cosa ancora più importante deve essere molto conosciuto nella zona di competenza, in modo da risultare affidabile e sempre reperibile.
iFerr: E lei? È molto conosciuto?
- F:Nella mia zona sono molto conosciuto, disponibile e affidabile. Ho creato con i miei clienti un rapporto di fiducia che mi ha permesso di crescere come professionista. Il mio punto di forza è sempre stato quello di mostrarmi competente e attento alle esigenze dei miei clienti fidelizzandoli. La disponibilità e la flessibilità nel mio lavoro sono dei punti fondamentali: quotidianamente rendo un servizio al cliente che sia puntuale e preciso, raccogliendo ordini e consegnando merce personalmente qualora vi sia impellente necessità.
IFerr: Cosa ne pensa della concorrenza della gdo e dell’e-commerce?
- F: La mia zona di competenza è fortemente caratterizzata da attività commerciali (gdo) che hanno minato la sopravvivenza delle piccole ferramenta che seguo, tuttavia ancora una volta sfrutto la mia competenza tecnica per emergere e fare la differenza. Riguardo invece all’e-commerce, per il quale noto una minaccia maggiore per il mio lavoro, è doveroso fare una distinzione. La zona costiera rispetto all’entroterra è caratterizzata maggiormente da un ricambio generazionale nella gestione dei punti vendita, che spinge per una maggiore digitalizzazione del commercio. I piccoli centri dell’entroterra sono ragionevolmente legati di più alla tradizione della vendita diretta, fatta anche di relazioni umane che si svolgono nel teatro di una vecchia bottega o di un bazar in cui il cliente trova tutto.
IFerr: Come vede il suo futuro…in Vianello?
- F:Per il mio futuro spero di investire sempre di più in un’azienda solida e affidabile come Vianello, che rappresenta per me una realtà su cui puntare. I vantaggi di lavorare per una realtà come questa sono molteplici e passano principalmente attraverso i rapporti umani, che ti consentono di confrontarti e crescere giorno dopo giorno, conservando alti livelli di competenza ma anche contemplando momenti di ascolto e condivisione. Tutto questo mi consente di avere passione per il mio lavoro, unico vero requisito per guardare al futuro con ottimismo e positività.