COS’È FERR ISLAND? INTERVISTA ESCLUSIVA A SEBASTIAN GALIMBERTI
Abbiamo intervistato l’organizzatore Sebastian Galimberti, responsabile di Ma.Mu, organizzatrice di manifestazioni per i migliori grossisti conosciuti e apprezzati in tutto il settore della ferramenta, nonché promotrice della rinascita del Sifuc, ora “SiFerr”, la fiera di riferimento per tutto il mercato tradizionale.
iFerr: Cos’è Ferr island?
S.G.: È un progetto pensato per il nostro mercato che prevede tre appuntamenti, uno in Sicilia, uno in Sardegna e uno a Malta. Sono le isole del Mediterraneo, in cui la distribuzione di ferramenta è molto presente e la rivendita tradizionale primeggia. Questo progetto inizia nel 2019 con SicilFerr e finirà nel 2023 con MaltaFerr.
iFerr: Tre eventi – Sicilia, Sardegna e Malta e in mezzo c’è Napoli nel 2020. Non si rischia di stressare un po’ il mercato?
S.G.: Così com’è posta la sua domanda potrebbe sembrare un’invasione del mercato, ma in realtà stiamo parlando di un evento ogni tre anni. Non bisogna dimenticare poi che il SiFerr è biennale proprio per non stressare il mercato. È vero, esistono troppe manifestazioni a cadenza annuale organizzate sempre nello stesso luogo e con poche novità. In un solo anno le aziende non hanno il tempo di presentare nuovi progetti o prodotti. Non è certoil nostro caso. Il nostro obiettivo è far crescere il mercato e rispondere alle reali esigenze del comparto creando nuovi appuntamenti in luoghi dove esiste l’esigenza di incontrarsi. Effettivamente Malta o la Sardegna sono territori dove nessuno ha mai fatto nulla.
iFerr: Però parliamo sempre di manifestazioni al Sud…
S.G.: Chiariamo subito che il sud inteso come Puglia, Campania, Basilicata e Calabria non è quello delle isole. Sono due realtà completamente diverse. In queste ultime ci saranno tutti quei punti vendita che per problemi logistici non possono partecipare ad altri appuntamenti. Non confondiamo inoltre gli eventi commerciali fatti dai distributori con le fiere sul territorio che sono momenti di confronto di scambio e di condivisione ma sicuramente meno commerciali.
iFerr: Cosa dobbiamo aspettarci da SicilFerr?
S.G.: Una risposta di massa da parte di tutti i rivenditori siciliani di ferramenta, edilizia, idraulica, e articoli per la casa, che saranno adeguatamente informati dell’unicità di questo evento. Piuttosto, noi organizzatori ci siamo invece chiesti: “Che cosa dobbiamo aspettarci dai produttori?”. Perché da essi, dal loro impegno e dalla loro partecipazione dipenderà l’entità del successo commerciale di SicilFerr. Trattandosi di un nuovo evento, dovremmo ancora una volta combattere contro le incertezze e i pregiudizi prima di poter dimostrare che investire paga.
iFerr: SicilFerr è un evento firmato esclusivamente Ma.Mu o è in collaborazione con uno o più distributori?
S.G.: Ferr island è un progetto di Ma.Mu e di conseguenza anche l’organizzazione e la gestione del SicilFerr. Del resto è il nostro mestiere e lo facciamo con successo anche per i grossisti più importanti. Siamo orgogliosi di avere la paternità di questo progetto. Il mercato ci conosce per la nostra intraprendenza e spesso ci “incarica” di fare il primo passo e aprire nuove strade. In questo caso vuol dire investire in un progetto determinante, e dare nuova linfa a un’intera area geografica che merita maggior cura e attenzione da parte di tutti noi.