ART THERAPY: QUANDO COLORARE DIVENTA LA CURA
Nell’ultimo numero di iColor abbiamo dedicato il focus al fenomeno dell’Art Therapy, un modo creativo (ed economico), che consente anche agli adulti di rilassarsi e prendersi una pausa dallo stress della quotidianità. Ne abbiamo parlato con Mattia Gualco, Marketing & Communication Manager di Kimono.
Concentrarsi su un’attività manuale permette di distrarsi dalle preoccupazioni quotidiane, stemperando le ansie e diminuendo lo stress. La men te è più libera e anche il corpo si rilassa. Così succede quando si colora: questa attività calma i nervi e permette di ritrovare il proprio equilibrio. Il disegno rappresenta un luogo dove dare forma, visibile e condivisibile, ai propri vissuti. Si chiama art therapy o arte terapia. È considerata una psicoterapia che per mette, attraverso la realizzazione artisti ca, di aiutare i pazienti a intraprendere un percorso di maggiore consapevolezza di se stessi e delle proprie capacità relazionali.
Sviluppata negli USA e in Gran Bretagna a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta come tecnica riabilitativa e di sostegno, ha origini ben più antiche. Affonda le radici nell’arte millenaria dei mandala, ancora oggi utilizzata dai monaci tibetani. In sostanza il mandala è una rappresentazione circolare all’interno della quale si ripetono forme geometri che elementari. Vengono poi realizzati con finissima sabbia colorata. Quando il lavoro è concluso viene distrutto.
Il centro del mandala rappresenta il centro del la propria anima, il punto da cui ripartire per poter trovare armonia ed energia: il livello di stress si abbassa, la mente si calma, si allontanano le paure, le tensioni, le preoccupazioni, perché l’attenzione è completamente focalizzata sul di segno davanti e l’unico pensiero è quello di riempire gli spazi vuoti con i colori. In commercio oggi esistono numerosi libri di art therapy ricchi di disegni da colorare. E c’è anche un’azienda come Kimono che ha lanciato la linea KimColor…
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