FASE 2: COSA SUCCEDERÀ NEL RESTO D’EUROPA?
C’è chi riapre quasi tutto e chi è molto più prudente. Ecco alcune delle misure previste per le prossime settimane in Europa.
Austria: Il lockdown è iniziato a metà marzo. Dal 4 maggio riaprono le scuole; dal 15 maggio i ristoranti e i luoghi di culto. Il Paese ha già riaperto la settimana scorsa i negozi di meno di 400 metri quadri, quelli di bricolage e i vivai. Dal primo maggio, sarà il turno dei parrucchieri, dei negozi di più grandi dimensioni e dei centri commerciali.
Belgio: I negozi di bricolage, di biciclette e le piccole imprese potranno riaprire dalla prima settimana di maggio. Il 18 maggio, invece, riprenderanno le scuole e i parrucchieri. Palestre e cinema resteranno chiusi. Il lockdown è iniziato il 12 marzo.
Danimarca: il 15 aprile hanno riaperto le scuole e sono già attivi parrucchieri e altri piccoli negozi o attività come tatuatori e dentisti. I giardini zoologici e i parchi con animali riapriranno l’1 maggio.
Francia: Il primo ministro Edouard Philippe ha annunciato in Parlamento che il numero di tamponi aumenterà, scuole e negozi riapriranno dall’11 maggio e potranno essere individuate “zone verdi” e “zone rosse”.
Germania: il Paese non ha imposto l’obbligo di stare a casa ma ha istituito delle dure misure di distanziamento sociale dal 22 marzo. Ristoranti aperti solo per la consegna a domicilio o l’asporto e scuole chiuse. Dal 20 aprile sono state autorizzate le riaperture dei negozi con superfici fino a 2.500 metri quadrati, venditori di bici e auto e librerie. Le scuole riapriranno il 4 maggio. Obbligo di mascherina in tutte le regioni.
Norvegia: il 12 marzo è stato imposto un lockdown di due settimane, esteso poi fino a Pasqua (il 12 aprile). Dal 20 aprile è iniziato l’allentamento delle misure, con la riapertura degli asili e poi gradualmente delle altre classi “prima dell’estate”. A fine aprile riapriranno le università e i parrucchieri.
Olanda: dall’11 maggio è previsto il rientro a scuola dei bambini più piccoli che già dal 29 aprile saranno autorizzati a fare allenamenti sportivi. Per il liceo la riapertura è prevista per il 2 giugno. Bar e ristoranti resteranno chiusi fino al 20 maggio.
Repubblica Ceca: dal 24 aprile cancellato il divieto di movimento. Sarà possibile spostarsi anche in gruppo, fino a un massimo di 10 persone. Il lockdown era iniziato il 16 marzo. Dal 27 aprile saranno consentiti anche i viaggi all’estero, anche se sotto norme molto stringenti.
Spagna: il lockdown durerà fino al 3 maggio. Dal 13 aprile alcuni dei lavoratori non essenziali hanno avuto il permesso di tornare a lavoro e i bambini possono uscire di casa dal 20 aprile.
Svizzera: il lockdown è stato avviato il 16 marzo. Dal 27 aprile è iniziato un programma in tre fasi per ridurre le misure restrittive che prevede da subito la riapertura di parrucchieri, fisioterapisti, studi medici, dentisti; dall’11 maggio scuola primaria e tutti i negozi; dall’8 giugno scuole superiori e università.
Svezia: a fine marzo si è limitata a vietare gli assembramenti di oltre 50 persone, lasciando però aperti, scuole, ristoranti e bar. Il suo massimo esperto di epidemiologia, Anders Tegnall, ha detto di aver ottenuto così l’immunizzazione del 20% degli abitanti della capitale Stoccolma.