ICOMMERCIALI #IFERR 99 | INTERVISTA A PAOLO BUCCI – DI PADRE IN FIGLIO
Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Paolo Bucci, che rappresenta la quarta generazione di agenti della famiglia con l’obiettivo di portare avanti il testimone a lui lasciato da suo padre Ettore. Da oltre 20 anni Paolo opera nelle regioni di Abruzzo e Molise, seguendo più di 130 clienti. Consulenza e sinergia sono per lui gli elementi chiave per il successo nella vendita. Inoltre, ci ha raccontato le caratteristiche che dovrà avere nel futuro un agente per essere vincente.
iFerr: Quali sono le aziende che rappresenta?
P.B.: Sono agente plurimandatario di diverse e prestigiose realtà tra cui Robert Bosch SpA e Kapriol SpA. Per Bosch lavoro da sedici anni. Ritengo che in questa professione la continuità costituisca un’importante caratterizzazione, sia per l’agente sia per l’azienda rappresentata.
iFerr: Quali sono le esigenze dei dettaglianti oggi? Come può supportarli l’agente di commercio?
P.B.: Ritengo che, al di là del settore di riferimento in cui si opera, la nostra figura abbia subito una profonda e radicale trasformazione. Si è passati dall’essere dei semplici agenti/venditori al dover diventare figure professionali evolute, che stanno al passo con un mercato sempre più complesso, competitivo e con dinamiche estremamente rapide. Il che ci porta ad avere un carattere consulenziale e ad orientarci alla piena soddisfazione di tutta la filiera distributiva. Bisogna essere un trait d’union corretto tra le aziende rappresentate e i dettaglianti. Questo nuovo modo di concepire la professione permette anche di fornire spunti, suggerimenti, e prendere iniziative in forte sinergia con i clienti, implementando tutte le attività e le strategie propedeutiche al loro successo e a favorire il sell out.