IN ITALIA I CONSUMATORI SONO SEMPRE PIÙ DISPONIBILI ALLA CONSEGNA A PAGAMENTO
La piattaforma internazionale di spedizioni per l’e-commerce, Sendcloud, ha condotto insieme a Nielsen una nuova ricerca sullo shopping online degli italiani. Per anni i consumatori del Belpaese sono stati abituati ad effettuare ordini con consegna gratuita, ma nella situazione attuale, complice l’aumento dell’inflazione, i negozi online si trovano costretti a dover far pagare le spedizioni.
Lo studio, condotto su 1000 consumatori italiani, ha rilevato come le spese di consegna elevate costituiscano il motivo principale per cui la maggior parte degli acquirenti online del Belpaese (70%) abbandonano il proprio carrello. Tuttavia, la ricerca evidenzia come, inaspettatamente, sia cresciuta la disponibilità dei consumatori a pagare per ricevere i propri ordini.
In particolare, sono tre gli aspetti interessanti che sono stati evidenziati dalla ricerca:
- I consumatori sono disposti a pagare mediamente fino a €4.30 per le proprie consegne rispetto al passato. In caso di ordini di massimo 15 euro, gli italiani non intendono superare i 3,5 euro, mentre per le spese di consegna per i propri ordini di 50 euro si attestano a 4 euro. Infine, per un ordine di 150 euro, si è propensi a spendere per la consegna addirittura 5,50 euro;
- La spedizione gratuita rimane popolare, ma i consumatori sono sempre più consapevoli: per ricevere un prodotto senza costi di spedizioni aggiuntivi, 4 italiani su 5 (80%) sono disposti ad aggiungere un prodotto in più al loro ordine. Inoltre, la gratuità (88%) vince sulla velocità (13%);
- 3 consumatori su 5 (57%) ritengono che le consegne non sostenibili dovrebbero essere più costose. Allo stesso tempo, la maggioranza (83%) ritiene che le spese di spedizione dovrebbero essere più economiche se il consumatore è disposto ad aspettare più a lungo.