L’AGENTE SENZA CLIENTI – INTERVISTA A GENNARO CUBUZIO
Nell’ultimo numero di IFerr Magazine abbiamo intervistato Gennaro Cubuzio, che lavora per la Capaldo S.p.A. dal 1990. Preferisce dire che i suoi dettaglianti sono collaboratori e, ancor prima, persone. Napoletano Doc è sempre “on the road” per raggiungere la sua zona di competenza: la Basilicata.
iFerr: Partiamo dalla sua storia personale. Come è diventato un agente? Quali sono stati i suoi lavori precedenti?
Gennaro Cubuzio: Frequentavo il terzo anno di istituto tecnico superiore quando mio padre ebbe un incidente sul lavoro e dovetti interrompere gli studi per aiutare i miei. Ho fatto un po’ di tutto, dall’occuparmi dell’illuminazione del cimitero alla vendita porta a porta. Poi mio zio Pasquale Fortunato, ex agente della mitica Morassutti, mi diede l’opportunità di un impiego come commesso in un negozio di ferramenta.
Due anni dopo mio zio si è ritrovato con altri suoi colleghi a costituire una società avente a oggetto il commercio all’ingrosso di ferramenta e mi prese con sé. Mi ritrovai catapultato nello sconosciuto mondo della rappresentanza che affrontai con l’incoscienza e la temerarietà dei miei venti anni. Nel 1990 conobbi Enrico Auda (Sales Manager di A. Capaldo S.p.A, ndr) che, apprezzando le mie seppur ancora acerbe qualità, mi volle fortemente nella squadra presentandomi il presidente Giampaolo Capaldo. Iniziai così a lavorare per questa azienda senza lasciarla mai più. Sono molto onorato di farne parte. È una realtà importante che investe sempre sulle proprie strutture e sul team di lavoro.