LUIGI RUBINELLI NUOVO PRESIDENTE DI ANIMA SICUREZZA
Confermato il direttivo dell’associazione per il biennio 2025-2027. Focus su cultura della sicurezza, qualità made in Italy e collaborazione istituzionale.
Luigi Rubinelli è stato nominato nuovo presidente di Anima Sicurezza, l’associazione dei produttori di soluzioni per la custodia di beni e valori aderente ad Anima Confindustria. L’elezione è avvenuta durante l’assemblea di maggio 2025 e il mandato durerà fino a maggio 2027. Originario di Verona, Rubinelli è laureato in Ingegneria Civile all’Università degli Studi di Padova e vanta un’esperienza trentennale nel settore della sicurezza fisica. Attualmente ricopre il ruolo di consigliere delegato e direttore tecnico R&S di Conforti S.p.A.
Vicepresidenti e consiglieri: una squadra rinnovata
Insieme a Rubinelli, sono stati eletti anche i vicepresidenti Cristian Bragantini (Tecnosicurezza Spa) e Fabio Podda (Sistemi Sicurezza Service Sas). Il ruolo di consigliere tesoriere è stato affidato ad Adriano Geremia (Security Italia Srl). Tra i nuovi consiglieri entrano in carica: Cinzia Garbelli (Lem Srl); Daniele Baldini (L’Italiana Casseforti Srl); Maurizio Brillantino (Technomax Srl); Tiziano Capone (Tecno Srl); Francesco Parisi (Kappaeffe Sicurezza Srl); Tommaso Mastandrea (Mastandrea Tommaso).
Obiettivi e visione strategica per il biennio 2025-2027
Nel suo nuovo incarico, Rubinelli ha sottolineato la volontà di proseguire il lavoro svolto nel precedente mandato, rafforzando la cooperazione tra aziende del settore e promuovendo l’evoluzione degli standard tecnici.
“È fondamentale continuare a collaborare con tutti gli attori della filiera, favorire la qualifica delle imprese e degli operatori, e promuovere una cultura della sicurezza sempre più diffusa nel mercato italiano.”, afferma Rubinelli.
L’associazione continuerà a interfacciarsi con enti normativi e istituzioni pubbliche con l’obiettivo di affrontare in modo efficace le esigenze di regolamentazione, prevenzione e riduzione dei rischi in ambito sia commerciale che privato.
Made in Italy e cultura della prevenzione al centro del programma
Tra le priorità del nuovo presidente anche la valorizzazione delle professionalità delle imprese associate e la promozione di prodotti made in Italy, sinonimo di qualità e affidabilità nel campo della sicurezza. “Negli ultimi anni il mercato ha mostrato maggiore sensibilità verso questi temi, ma c’è ancora molto da fare a partire dalla promozione della cultura della prevenzione e da una scelta più consapevole dei dispositivi per la protezione di beni e persone.”, sottolinea Rubinelli.
Infine, Luigi Rubinelli ha espresso un sentito ringraziamento a Cinzia Garbelli, presidente uscente, per l’impegno profuso negli ultimi anni a favore dell’associazione e dell’intero comparto della sicurezza fisica.