OPERATIVA LA NORMA UNI SUI LOCALI STORICI: ARREDI ORIGINALI E 70 ANNI DI ATTIVITÀ
A partire dal 1° dicembre 2022, i pubblici esercizi che vogliono identificarsi come locali storici possono avvalersi della norma UNI 11891-1, che prevede parametri uguali in tutte le regioni d’Italia. Per poter essere riconosciuti come storici, i locali dovranno avere diverse caratteristiche, tra cui l’aver mantenuto al loro interno gli arredi originali ed essere in attività da almeno 70 anni.
In precedenza, le attività storiche venivano inquadrate prevalentemente da Regioni e Comuni con regolamenti diversi basati essenzialmente sull’anzianità dei locali, stabilita in media tra i 40 e i 50 anni. A queste realtà si aggiunge Unioncamere, che nel suo registro delle imprese storiche inserisce tutte le attività operative da almeno 100 anni. Tuttavia, con questo sistema non si faceva alcuna distinzione tra settori: un bar era ritenuto storico allo stesso modo di un negozio di scarpe. Ad esempio, in Lombardia su 2.848 imprese storiche, solo 765 sono pubblici esercizi. Al contrario, la norma UNI è stata adottata appositamente per i pubblici esercizi.
È frutto del lavoro promosso negli ultimi mesi da Fipe-Confcommercio e dall’associazione “Gli Storici” (Caffè e Ristoranti Storici d’Italia), che hanno costituito un tavolo di lavoro con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Confcommercio-Imprese per l’Italia, l’Unione Consumatori e UNITER.
“In oltre 100 anni di attività la normazione UNI ha supportato le esigenze del sistema socioeconomico evolvendo con esse e quindi dedicandosi sempre più alle attività del terziario. I servizi, in effetti, proprio per la loro natura ad elevatissima componente di relazione umana, hanno particolare bisogno di riferimenti organizzativi e strutturali per erogare prestazioni di qualità, garantite e uniformi nel tempo”, afferma Giuseppe Rossi, Presidente UNI, che ha poi così concluso: “Considero quindi la UNI 11891-1 (che auspico potrà presto essere affiancata da norme per altre tipologie di locali storici) uno strumento che concorre a elevare il livello dell’offerta turistica, culturale e alimentare del Paese e garantire quell’esperienza tipica dello stile di vita made in Italy”.