iFerr-96 - Anno 2022

74 particolarmente complesso perché rischia in proprio con molti mesi di anticipo con l’incognita di non sapere come andrà la stagione. Oggi si sono allungati molto i tempi di approvvigionamento. E ciò vale non solo per il Far-East ma anche con i player nazionali che hanno bisogno di conoscere mesi prima della consegna le intenzioni di acquisto del grossista. Lavorando con largo anticipo il distributore ha la speranza di aggiudicarsi la merce a prezzi migliori, potendola poi offrire a buone quotazioni ai suoi clienti, ma le dinamiche fluide di mercato sono e restano un punto interrogativo sull’investimento. È difficile in questa situazione non “sbagliare colpi”, indovinando sempre le future esigenze del pubblico. Ci sono esempi di gamme molto richieste per una o due annate salvo poi rallentare drammaticamente in quella successiva. I prodotti del vivere all’aria aperta hanno vissuto anni eccezionali durante il periodo pandemico ma la loro natura durevole, unita al fatto che oggi i consumatori tendono più a premiare le spese voluttuarie e di divertimento, determinano invenduti significativi e, conseguentemente, magazzini con rimanenze consolidate fino alla stagione successiva. iFerr: C’è una nuova clientela tra i grossisti oggi: i player che lavorano esclusivamente sul web. R.M.: Esiste un mercato sempre più consolidato di realtà attive senza essere dotate di punto vendita tradizionale ma esclusivamente di portale online. Applicano il Dropshipping a vari livelli acquistando sul venduto e inoltrando l’ordinativo alle aziende che si sono strutturate per dare questo tipo di servizio siano esse produttori o distributori. Evitano quindi tutti i costi di un negozio fisico che ricadono esclusivamente sul loro fornitore che si occupa dello stoccaggio, della spedizione e consegna del prodotto per loro conto. referenze rispetto a quelle che riesce a vendere se poi un giorno dovrà proporle al pubblico a un costo inferiore con la riduzione drastica dei guadagni o, potenzialmente, sottocosto? iFerr: E tutto ciò si riverbera sulla relazione tra i punti vendita e i grossisti o le aziende? R.M.: Le incertezze sul domani determinano un atteggiamento prudenziale che porta sempre più i dettaglianti a rivolgersi ai grossisti che, in forte concorrenza tra di loro, propongono prezzi molto competitivi alle ferramenta. Ciò non accade con le aziende produttrici, più rigide nella loro politica economica e con tempi di consegna che, spesso, sfiorano i 10-15 giorni. Inoltre le ferramenta oggi hanno a che fare con più distributori. In questo modo riescono quasi sempre ad avere gamma, servizio e ad adattarsi alle mancanze di prodotto del singolo grossista. iFerr: Il punto di vista del grossista invece è completamente diverso da quello del dettagliante… R.M.: Il grossista attualmente ha un ruolo Focus Sell in & Sell out

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