iFerr-96 - Anno 2022

iPartner Studio Mario Silvano Walter Silvano, autore del testo, si occupa dal 1984 di formazione nell’ambito dello Studio Mario Silvano, Società di Consulenza e Formazione Risorse Umane, fondata da Mario Silvano, riconosciuta come punto di riferimento per le esigenze di crescita professionale del Management e del Personale di Vendita. Associato all’Associazione Italiana Formatori ha continuato a sviluppare un attento ascolto ed interpretazione delle esigenze del Mercato per poter dare risposte sempre innovative e attuali per l’integrazione tra l’addestramento dispecifiche capacità e l’apprendimento esperienziale di nuovi e più produttivi atteggiamenti personali e professionali. Walter Silvano Amministratore Unico Studio Mario Silvano - Consulenza e Formazione Risorse Umane Avere aspettative a breve termine. Per diminuire il livello di stress ed aumentare invece l’dea di avere maggior controllo è consigliabile pensare a quello che potrebbe accadere la settimana prossima o il mese prossimo. Quello che potrebbe succedere tra un anno resta sempre un mistero e pensare a così lungo termine fa solo aumentare la nostra ansia e crea malessere nella nostra mente. È quindi più che mai importante porsi degli obiettivi realistici. Per esempio, un venditore può porsi l’obiettivo di chiudere almeno una trattativa tra quelle in essere entro la settimana successiva. Dare un senso alle piccole cose di tutti i giorni. Per trovare sicurezza è necessario che il nostro “cervello” si nutra di cose, passioni e persone su cui far conto per riuscire a trovare delle sicurezze. Quindi è necessario coltivare degli interessi, avere dei valori, pensare a cosa ci entusiasma o cosa vorremmo raggiungere nella vita per poterci sentire sicuri e avere degli scopi per il nostro futuro. Proviamo a scrivere delle frasi che esprimano dei concetti riscontrabili nella vita di tutti i giorni tipo: “Il mio lavoro mi piace e mi appassiona, vorrei poter migliorare le mie trattative di vendita per crescere professionalmente. Questo pensiero mi dà il giusto sprint per affrontare anche i periodi più difficili.” Smettere di guardare nello specchietto retrovisore della vita per allenare il cervello all’ottimismo. Così come non va bene concentrarci su un futuro troppo lontano perché non potendo conoscere quello che accadrà ci procureremo solo ansia, allo stesso modo non va bene ripensare ad un passato che non è più parte di noi e che abbiamo oramai lasciato alle spalle. Per cui impariamo a concentrarci sul presente e su un futuro a breve termine. Dobbiamo prendere nuove decisioni per fare in modo che gli obiettivi di vendita che ci siamo prefissati possano essere raggiunti. Il solo fatto di riuscire a chiudere quella trattativa che tanto ci sta a cuore aumenta il nostro ottimismo oltre a renderci più sicuri di noi stessi e delle nostre capacità. L’importante che i pensieri positivi si trasformino in azioni concrete e non rimanere ancorati a un approccio solo riflessivo. Ci sentiamo perciò di consigliare a tutti coloro che si occupano di vendita, di esercitarsi il più possibile al fine di riuscire a calibrare, con sempre maggior facilità, il proprio atteggiamento, per affrontare la propria giornata e l’attività di vendita con saggezza e buon senso, ma soprattutto con ottimismo. La fiducia in se stessi è il propellente di ogni iniziativa di successo che guida e accompagna l’efficacia nella vendita. Imparare a vendere è possibile, imparare ad essere ottimisti è possibile. La volontà personale nel voler raggiungere questi obiettivi è determinante. 82 1 s 3 s 2 s

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