iFerr-105 - Anno 2023

27 Batterie e visual a misura di ferramenta offerte dagli analoghi articoli con propulsione tradizionale. Il prodotto a batteria, specialmente su alcune fasce di mercato, si presta molto bene a essere presentato anche nel canale ferramenta. Riteniamo che la capillarità della nostra gamma sul territorio sia un fattore di successo imprescindibile. Il luogo fisico, rispetto alla categoria merceologica di cui stiamo parlando, è ancora fondamentale e non sostituibile dal mondo online. In Italia STIHL è stata la prima azienda a introdurre prodotti professionali per la cura del verde con propulsione a batteria, in virtù di questo restiamo, in questo segmento, tra i player di riferimento. iFerr: Come sta operando sul fronte dell’offerta? G.F.: La proposta STIHL a batteria si traduce in quattro differenti gamme, alimentate da altrettanti diversi sistemi di propulsione a batteria. Abbiamo una linea di sistema a batteria estraibile AS che, insieme al sistema a batteria integrata AI, è ideale per la cura di spazi privati di piccole dimensioni. Una linea AK che soddisfa anche l’hobbista più esigente. Infine la linea AP per il professionista del verde. I prodotti che offriamo spaziano dai tosasiepi ai decespugliatori, dalle motoseghe ai rasaerba. Il Dipartimento internazionale di ricerca e sviluppo è intensamente concentrato nella realizzazione di soluzioni a batteria sempre più performanti da introdurre sul mercato. iFerr: Il visual merchandising è un altro aspetto strategico su cui state concentrando forze e risorse? G.F.: Siamo presenti in oltre 1000 punti vendita in Italia. Desideriamo che la nostra proposta merceologica venga abbinata alla possibilità, per il cliente, di avere assistenza sul prodotto direttamente presso il punto vendita. A questo proposito l’aspetto espositivo diventa fondamentale per valorizzare sia il nostro marchio sia i servizi offerti in store. La sfida più grossa che stiamo affrontando è quella della visibilità esterna, vogliamo che siano sempre più presenti le nostre insegne sulle facciate dei negozi per creare un effetto trainante rispetto agli sforzi pubblicitari che stiamo facendo a livello mainstream. La squadra che si occupa del visual merchandising in Italia, sotto l’attenta regia di Paolo Castagnoli, continua ad allestire in modo sartoriale i punti vendita dei nostri partner. Abbiamo tre diverse linee di scaffalature interne volte a valorizzare i prodotti nel modo più consono in base alla situazione che si rileva in termini di metratura, luminosità e accessibilità del negozio. Oggi, indubbiamente, il nostro programma visual merchandising, rappresenta un fattore di successo nel marcato italiano. iFerr: Può quindi illustrarci delle case history nella ferramenta? G.F.: Penso alla ferramenta Poma di Bergamo, partner STIHL da molti anni. Questa realtà rappresenta sicuramente un esempio di declinazioni della proposta visual nell’ambito di una ferramenta storica. I titolari sono così aperti alle nuove proposte dell’azienda al punto da aver sponsorizzato l’edizione 2022 del campionato italiano STIHL Timbersports, abbinando il loro nome a questo particolare sport incentrato sul taglio del legno in modo tradizionale e moderno. Dal punto di vista dell’estensione della proposta visual, nell’ambito della ferramenta, un caso molto significativo è quello di Ferramenta Vanoli, azienda che non ha certo bisogno di presentazioni. Qui abbiamo cercato di proporci con una sorta di shop in shop, vista la metratura dello spazio espositivo del punto vendita. Giulio Franceschi

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