iFerr-110 - Anno 2023

47 Eukinetica iFerr: Quali sono le principali sfide legate alla salute e sicurezza che i rivenditori di ferramenta affrontano quotidianamente nel loro punto vendita? Luca Mongiardini: La sfida principale dell’era attuale si concentra notevolmente sul benessere individuale, con particolare enfasi sulla salute e la prevenzione delle problematiche legate ai rischi di malattie professionali. Il nostro focus principale si è spostato, nel corso degli ultimi dieci anni, verso la persona e le patologie professionali, soprattutto legate all’apparato muscolo-scheletrico, come mal di schiena e ernie, che possono derivare dalla postura e dai movimenti specifici del lavoro in un punto vendita di ferramenta. In particolare, per quanto riguarda la sicurezza nei punti vendita, ci occupiamo delle sfide legate a problemi come mal di schiena, ernie, sciatalgie, periartriti alle spalle e tutto ciò che coinvolge l’area motoria. La nostra equipe è composta principalmente da professionisti provenienti dalle scienze motorie, fisioterapisti e osteopati. La sfida che affrontiamo e che si estende anche all’ambito del retail e della vendita in ferramenta è quella di sensibilizzare sull’importanza della salute e della prevenzione nelle patologie scheletriche. Cerchiamo di promuovere una consapevolezza continua in questo settore, affrontando le sfide legate al benessere fisico e al mantenimento di uno stile di vita sano. iFerr: Come possono i punti vendita di ferramenta garantire un ambiente di lavoro sicuro per i propri dipendenti e clienti? L.M.: La sicurezza dell’ambiente di lavoro può essere garantita attraverso la corretta organizzazione degli spazi, l’utilizzo di strumenti ergonomici, e l’implementazione di tecnologie come esoscheletri occupazionali per supportare i dipendenti nelle attività fisiche. Inoltre, la formazione continua è essenziale per mantenere elevati standard di sicurezza. Attualmente, questo coinvolge l’uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) e la possibilità di accedere agli scaffali in modo più agevole, nonché il sollevamento di merci con l’ausilio di strumenti elevatori. L’organizzazione dell’ambiente di lavoro gioca un ruolo cruciale, specialmente per quanto riguarda la gestione degli spazi. Riflettendo sulla mia esperienza come cliente di una ferramenta locale, che è un punto vendita di dimensioni ridotte, mi rendo conto delle sfide legate alla ricerca dei prodotti desiderati e ai rischi di contatto durante la navigazione tra gli scaffali e gli eventuali carrelli presenti. iFerr: Quali sono le ultime innovazioni o tecnologie nel settore della salute e sicurezza che potrebbero essere implementate nei negozi di ferramenta? L.M.: Tra le innovazioni ci sono gli esoscheletri occupazionali, strumenti passivi basati su molle che supportano il movimento umano, riducendo il carico fisico. Inoltre, ci sono tappettini ergonomici progettati per ridurre il carico sulla schiena e prevenire problemi circolatori. Gli esoscheletri occupazionali, progettati con cura ingegneristica, sono diventati essenziali per chi deve svolgere attività fisicamente impegnative. Non solo promuovono la riabilitazione, ma trovano applicazione nei contesti lavorativi, contribuendo a ridurre il carico fisico associato alla movimentazione di carichi pesanti e alle attività ripetitive. Inoltre, per affrontare le sfide posturali e circolatorie di chi lavora per lunghi periodi in piedi, sono emersi tappettini ergonomici realizzati con una gomma speciale. Questi offrono una superficie morbida che distribuisce il carico, riducendo il rischio di tensioni muscolari e migliorando la circolazione sanguigna. iFerr: Quali sono le tendenze future nel settore della salute e sicurezza per i punti vendita di ferramenta? L.M.: Le tendenze future nel settore della salute e sicurezza per i punti vendita di ferramenta sono varie e comprendono diverse tematiche emergenti. In generale, si osserva una crescente attenzione al benessere dei lavoratori, con una prospettiva che si estende oltre gli aspetti fisici per includere anche quelli psicocognitivi.

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