iFerr-113 - Anno 2024

46 iRetail iFerr: Quali sono le prospettive future per il negozio di ferramenta, considerando la recente spinta verso la funzionalità? Marco Silvestrin: Negli ultimi anni, il negozio di ferramenta ha subito un significativo cambiamento dal nostro punto di vista: ora ci si concentra molto sulla funzionalità. L’obiettivo è quello di creare ambienti gradevoli da visitare, bilanciando l’esperienza di shopping con la funzionalità. Tutto ciò che facciamo nasce per poter essere modificato, o integrato per adattarsi alle diverse esigenze che sopraggiungono nel tempo. Un esempio può essere il banco di servizio. Il banco è stato pensato per poter essere personalizzabile e facilmente modificabile in termini di dimensioni e disposizione interna, senza bisogno di nessun utensile in quanto tutto ad incastro. Deve essere possibile cambiare la configurazione, aggiungere o rimuovere cassetti, ripiani ed elementi, tutto in modo estremamente versatile per adattarsi alle esigenze che cambiano nel tempo. iFerr: Quali sono le richieste più frequenti che ricevete da parte dei negozianti di ferramenta? M.S.: Una delle richieste più frequenti che riceviamo è l’ottimizzazione dello spazio all’interno dei punti vendita. Disporre di spazio sufficiente è cruciale per aumentare la capacità di vendita. Attualmente, stiamo esaminando sistemi di magazzinaggio che consentano di utilizzare lo spazio all’interno dei punti vendita in modo efficiente, ma in modo discreto. Per questo motivo, stiamo valutando soluzioni che permettano di organizzare al meglio i prodotti sugli scaffali, mantenendo al contempo attivo e significativo con i prodotti può aumentare l’attrattiva dello spazio e migliorare la soddisfazione complessiva del cliente. Questo può avvenire attraverso dimostrazioni, sessioni pratiche o semplicemente consentendo ai clienti di toccare e sperimentare i prodotti in prima persona. In sintesi, progettare una shopping experience efficace richiede una comprensione profonda del consumatore e delle dinamiche specifiche della categoria di prodotto, oltre a un’attenzione particolare all’arredamento, alla comunicazione visiva e alle opportunità di interazione. Quando tutto viene messo insieme in modo armonioso, si crea un ambiente che non solo soddisfa i bisogni pratici dei clienti, ma li coinvolge emotivamente e crea ricordi positivi che li spingono a tornare. iFerr: Quali sono gli errori e gli elementi da non sottovalutare? M.P.: Non possiamo dare per scontato il comportamento del consumatore in un mercato sempre in evoluzione. Anche se il punto vendita o la strategia di marketing funzionano oggi, non possiamo garantire che avranno lo stesso successo domani. L’ambiente commerciale è in costante mutamento, con nuovi competitor che emergono regolarmente, portando con sé idee fresche e approcci innovativi. La concorrenza è feroce e le aziende devono rimanere agili per restare competitive. Il momento migliore per introdurre cambiamenti SELFIT MARCO SILVESTRIN, Responsabile Commerciale e Progettazione “LO SPAZIO FISICO NON È PIÙ SOLO UN LUOGO DI TRANSAZIONE, MA PIUTTOSTO UN SANTUARIO DI ESPERIENZA SENSORIALE, DOVE L’UTENTE PUÒ IMMERGERSI COMPLETAMENTE NEL MONDO DEL PRODOTTO” >

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