TECNICAMENTE AGENTE
Intervista a Simone Riva
Simone Riva è un tecnico specializzato in sicurezza prima che agente per l’azienda distributrice A.P.Fer. ed è proprio questa sua formazione a renderlo un punto di riferimento per i suoi clienti, desiderosi di essere sempre aggiornati sulle nuove tendenze.
iFerr: La sua è una storia un po’ atipica, ce la racconti…
S.R: All’età di 19 anni ho cominciato a lavorare presso un’azienda vetraria in qualità di tecnico di cantiere e disegnatore di porte,vetrate e simili in cristallo temperato e blindato e dei loro accessori su misura (serrature/cerniere/fasce).
A 23 anni ho iniziato a lavorare come agente presso una multinazionale tedesca operante nel campo della ferramenta. Successivamente ho aperto una mia attività, ossia un punto vendita specializzato nel settore della serrature. A causa di disaccordi col mio socio, ho deciso di chiuderla. E’ in questo momento che il dott. Antonio Pezzarossa e suo figlio Alberto, titolari di A.P.Fer (già mio fornitore), mi hanno dato l’opportunità di lavorare presso di loro come agente specializzato in sicurezza.
Da allora, per mia scelta, seppur inquadrato come agente plurimandatario, svolgo il mio lavoro unicamente per loro, in quanto ho la convinzione che, con una gamma di articoli così articolata e tecnica, sia estremamente complicato dare il giusto supporto e la necessaria consulenza dividendo il tempo fra più mandati: lavorare per un solo grossista, in questo particolare settore, permette uno sviluppo più continuativo e anche a livello economico permette le giuste gratificazioni.
iFerr: Fare l’agente per il settore della sicurezza ha delle specificità rispetto ad altre merceologie?
S.R: In questo settore, col passare del tempo, l’agente diventa forzatamente un tecnico. Nel mio caso è successo esattamente il contrario: sono nato e rimasto per anni un tecnico e solo in seguito sono diventato un agente.
Il concetto fondamentale è che chi si occupa di questa merceologia non può non essere informato e costantemente aggiornato: è un settore in continua evoluzione e spesso ciò che oggi è innovativo, nell’arco di qualche mese o anno, viene assolutamente sorpassato. Per tale ragione preferisco vedermi come un tecnico-venditore e non un venditore-tecnico.
iFerr: Nell’ambiente si dice che la sicurezza sia un settore che non vede crisi, cosa ne pensa?
S.R: Diciamo che è un settore in continua evoluzione, in controtendenza rispetto ad altri reparti, non ha subito grosse variazioni. La difficoltà maggiore dei prodotti della sicurezza è riuscire a dare seguito alle sempre maggiori esigenze di tranquillità: ogni serratura, oggi sicura, domani può essere studiata ed effratta. L’abilità sta proprio nel riuscire a dare risposte concrete e veloci con nuove referenze e prodotti più performanti e tecnologici, in modo da garantire e aumentare la serenità delle nostre abitazioni. Personalmente mi ritengo fortunato, e forse un po’ avvantaggiato rispetto agli altri, in quanto ho commercializzato serrature di sicurezza per molti anni, facendomi quindi un buon bagaglio di esperienza. A questo si aggiunge la sensibilità di A.P.Fer in merito alla formazione delle sue persone: organizza infatti, almeno una volta al mese, dei corsi di aggiornamento finalizzati a preparare delle figure che possano supportare i punti vendita a risolvere i problemi e a gestire le varie esigenze che si presentano ogni giorno.
iFerr: Parliamo appunto della tipologia di cliente…
Frequentemente i titolari delle ferramenta specializzate in sicurezza hanno già una buona preparazione, ma l’agente deve comunque portare presso di loro le sue conoscenze tecniche. Questo vale soprattutto sui nuovi prodotti, per i quali deve condividerne le novità, facendo in modo che i punti vendita siano sempre aggiornati, così che a loro volta possano soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta alla sicurezza personale. Solo così si costruisce un rapporto di fiducia e di condivisione di obiettivi, dando valore aggiunto alla vendita che non deve essere fine a sé stessa. Obiettivo comune è far sì che i punti vendita siano la prima scelta rispetto a realtà come Amazon o la g.d.o., che pur provando ad avvicinarsi a questo settore, non hanno le competenze necessarie a dare la giusta consulenza alla clientela. A.P.Fer, per politica aziendale, non collabora con queste realtà, ma spende le sue energie esclusivamente con gli specialisti e le ferramenta. Con orgoglio dico che questa scelta coraggiosa ci premia ogni giorno con i clienti che, amando questo settore, vedono tutelata la loro esperienza maturata in anni di lavoro e spesso di errori.
iFerr: Parliamo del prossimo evento A.P.Fer, cosa dobbiamo aspettarci?
S.R: L’appuntamento è per il 13-14 Ottobre, presso l’ex Fabbrica Borroni a Bollate. Come sempre nella filosofia di A.P.Fer, saranno due giornate formative di approfondimento, indispensabili per noi, per i nostri clienti e anche per i produttori poiché vi sarà uno scambio di informazioni utile a soddisfare le esigenze di una clientela molto sensibile, che vuole sentirsi al sicuro a casa propria. È un evento diverso rispetto a quelli organizzati dagli altri grossisti: il nostro obiettivo è dare soluzioni alle esigenze del nostro mercato. Ci impegniamo a studiaregli articoli che verranno presentati dai produttori e ci interfacciamo con i dubbi e le domande dei nostri clienti, poiché siano spunto per crescere insieme a loro.