SPECIALE #IFERR 120 | MADE IN ITALY: IL VALORE DELLE SCELTE
Grazie ai dati forniti da Fox & Patton, iFerr magazine pubblica l’analisi dei bilanci di dodici marchi italiani, esempi di qualità e innovazione che continuano a fare la differenza nel mercato della ferramenta.
Il fatto che Italia ci sia tanto import e, nel settore ferramenta, anche tanto decadimento qualitativo, è la logica conseguenza della scomparsa di tante storiche realtà produttive nazionali. Il motivo, per nulla oscuro, è che risulta davvero difficile tenere in equilibrio un’azienda, ancor più una fabbrica. Basta un passaggio generazionale per mettere in crisi quattro aziende su cinque; una sola scelta sbagliata, talvolta, genera reazioni a catena dagli effetti imprevedibili, e tutto a causa della fragilità finanziaria conseguenza di una politica soffocante che aggredisce le marginalità, impedendo alle imprese di costituire fondi e riserve da utilizzare nei momenti difficili, limitando la crescita che deriva dagli investimenti, costringendo l’imprenditore a battersi giornalmente con il nemico più aggressivo: lo Stato.
Eccellenze Italiane: dodici marchi nei dati di Fox & Patton
È quindi oggettivamente vero che gli imprenditori italiani, e in questo caso i “fabbricanti di ferramenta”, sono eroi dalle capacità straordinarie, se riescono a stare sul mercato, magari dopo decenni, sfornando il made in Italy di qualità che tanto piace. Tra i più presenti, iFerr ne ha selezionati dodici, per raccontare, numeri alla mano, quanto sia complesso e selettivo questo mestiere. Dodici marchi che vorremmo per sempre continuare a ritrovare in ferramenta. Dodici imprenditori ai quali rivolgiamo la nostra gratitudine e ammirazione. Tutti i dati sono stati forniti da Fox & Patton di Torino.