PUBBLICI ESERCIZI: FATTURATI ANCORA GIÙ DEL 40% RISPETTO AL PERIODO PRE-COVID
Dopo due mesi dalla riapertura la situazione dei pubblici esercizi italiani resta grave a causa di una ripartenza troppo lenta. Nonostante i fatturati siano in leggero recupero si registrano perdite ancora del 40%, con effetti pesanti sulle prospettive e la sostenibilità economica delle aziende, che incidono sullo stato di fiducia degli imprenditori che non vedono a breve la possibilità di un ritorno alla normalità. Questo è quanto emerge dalla consueta analisi condotta dal Centro Studi di Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi.
Risultati deludenti che ci dicono invece come il passare del tempo senza una vera ripresa rischia di cancellare l’entusiasmo che pure si era manifestato tra le imprese subito dopo il periodo di lockdown. I numeri, purtroppo, confermano che siamo ancora lontani dalla fine di una crisi senza precedenti.
Ad essere soddisfatti di aver riaperto poco più di 6 imprenditori su 10, circa il 61%, mentre sale la percentuale di chi ritiene che non riuscirà a tornare ai livelli di attività pre-covid (68%), segno di un sentiment di forte preoccupazione nei confronti del futuro. Diminuisce di circa 4 punti rispetto al mese scorso la percentuale di chi valuta positivamente l’andamento dell’attività dopo la riapertura. Si passa dal 22,2% del mese scorso all’attuale 18% circa.