CARDINALE GROUP: ALLA CONQUISTA DEL LAZIO (E NON SOLO)
Là dove c’era la più grande fabbrica italiana di tubi catodici per televisori, la Videocolor ad Anagni (FR), ora c’è (anzi, ci sarà a breve)… un enorme polo logistico della Cardinale Group. Ma come è accaduto che una delle realtà più importanti italiane per la distribuzione di materiale idrotermosanitario (che da qualche anno si occupa anche di ferramenta) abbia pensato di intraprendere l’incredibile impresa di bonificare quegli spazi e costruire un moderno magazzino? Lo abbiamo chiesto direttamente a Carmine Cardinale, amministratore unico della Cardinale Group. Ma prima di dare spazio alle sue parole è necessaria una piccola premessa. Anzi due. La prima è che l’“universo” Cardinale si compone di tre società distinte : la Cardinale Group e la Ferramenta Cardinale si trovano a Teggiano, in provincia di Salerno, e la Aeffe Services, società rilevata alcuni anni fa a San Cesareo (RM),trasferita poi a Patrica (FR). La seconda notazione è che l’area in oggetto è enorme: 168mila metri quadrati di cui circa 80mila coperti. Al suo interno ci sono anche una centrale di co-generazione elettrica e un depuratore delle acque.
iFerr:Quali sono gli obiettivi di questo progetto?
Carmine Cardinale: Avevamo la necessità di trovare uno spazio più grande e abbiamo individuato l’area industriale dell’ex Videocolordi Anagni. Ci è parsa ideale sia per le dimensioni sia per la sua posizione geografica, strategica per la distribuzione dei prodotti che commercializziamo per il Centro-Sud Italia ma anche per il Nord. Nel nuovo magazzino avremo sia le referenze della termoidraulica sia della ferramenta. L’obiettivo è in sostanza acquisire quote di mercato. Vogliamo crescere.
iFerr: Di quanti prodotti stiamo parlando?
C.C.: A oggi abbiamo la Cardinale ha due cataloghi. Quello della termoidraulica vanta circa 20mila referenze, quello della ferramenta 28-30mila. Quindi almeno 50mila.
iFerr: Si è detto che il sito diventerà una nuova “Amazon” della termoidraulica, con i medesimi principi di organizzazione e di efficienza, pensata però per la vendita diretta e non sul web. Lo conferma?
C.C.: Il paragone con Amazon è assolutamente improprio. La nostra sarà una distribuzione classica rivolta ai rivenditori di materiale di termoidraulica e di ferramenta. Del colosso dell’e-commerce però vogliamo emulare la celerità delle consegne. Con questa nuova struttura riusciremo a portare a destinazione la merce entro 24-48 ore. Già ora siamo molto veloci. D’altra parte noi puntiamo molto sul servizio. È questo che ci distingue dai nostri competitor che guardano soprattutto alla componente “prezzo”. La formula del nostro successo è fatta di tre elementi: un buon assortimento di prodotti di qualità medio-alta;un magazzino a terra efficiente e la garanzia di consegne certe. Non a caso abbiamo una nostra società di trasporti senza affidarci ad altri fornitori. È una modalità più cara ma il risultato è garantito, così come la soddisfazione del cliente.
Questo è solo uno stralcio dell’intervista pubblicata su iFerr 76. Se vuoi leggere l’articolo completo CLICCA QUI.