L’ANNO CHE VERRÀ
Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Umberto Bedini, fondatore di ECA Consulting e grande esperto di imprenditoria e management aziendale riguardo all’andamento del mercato DIY e ferramenta nell’anno che è appena cominciato.
iFerr: L’aumento dei prezzi e le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime sono un problema sempre più consistente per le imprese. Anche il settore ferramenta è stato toccato in modo pesante. Che cosa ci dobbiamo aspettare per il 2022?
Umberto Bedini: È vero, l’aumento dei prezzi e le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime oltre alla mancanza delle componenti per l’assemblaggio di prodotti elettrici, elettromeccanici, meccanici ed elettronici e all’insufficienza dei mezzi di trasporto hanno creato, stanno creando e creeranno ancora problemi seri per le imprese. Molti settori del mercato nazionale e non, oltre a quello delle ferramenta, hanno subito un impatto negativo di fatturato, di servizio al Cliente e di immagine difficilmente recuperabili in breve tempo. Però credo che nella seconda parte del 2022 vedremo la luce in fondo al tunnel. Ritengo che il prossimo anno sarà suddiviso in due periodi: il primo semestre continuerà a essere di assestamento e bisognerà anche gestire l’incremento dell’inflazione che ci aspetta – forse arriveremo all’8 o 9% – mentre nel secondo semestre inizierà una ripresa significativa.
iFerr: Nel 2020 con la pandemia i negozi tradizionali di ferramenta sono stati avvantaggiati dalle normative e dalle nuove esigenze della clientela orientate alla sicurezza e al fai da te. Il 2021 è stato invece un anno di assestamento, seppure sostanzialmente positivo. Quale potrebbe essere il “new normal”?
U.B.: Credo che ci sarà molto di “new” e poco di “normal”. Il modo di vivere e le abitudini delle persone cambiano continuamente e repentinamente in seguito alle forti e martellanti sollecitazioni dei media, ma soprattutto in funzione delle innovazioni tecnologiche che hanno una velocità ormai poco controllabile. Siamo alla vigilia di una nuova era esasperatamente tecnologica dove la rapidità, l’efficienza, l’efficacia sono diventati un mantra.