APPROFONDIMENTO #IFERR 105 | CASALINGHI E FERRAMENTA
Nell’ultimo numero di iFerr magazine abbiamo parlato di come il settore casalinghi stia tornando sempre più protagonista in ferramenta, complici il consolidamento di diverse dinamiche di consumo e della tendenza a un’offerta autenticamente multisettoriale.
Dal 2020, la permanenza in casa forzata e i limiti agli spostamenti, dovuti allo scoppio della pandemia, hanno riacceso nei consumatori l’interesse per gli articoli per la casa: dagli utensili agli accessori per la pulizia e l’igiene, dalle porcellane ai piccoli elettrodomestici, dalle pentole al tovagliato, dai contenitori in plastica ai detergenti e molto altro ancora.
In questo contesto, risulta fondamentale il gioco di squadra dove ciascun giocatore (industria, grossisti e dettaglianti), ha un ruolo ben preciso. I produttori di casalinghi, infatti, non stanno alla finestra a guardare: non solo spingono l’acceleratore su concetti come green e made in Italy, che sono di grande richiamo per i consumatori, ma hanno anche teso ancor più la mano ai grossisti per poter beneficiare del loro radicamento sul territorio e sulla propensione ad ampliare l’offerta a catalogo. E le ferramenta? A loro spetta il compito di valorizzare i casalinghi in termini di visual merchandising e di stagionalità, oltre che di credere sempre più nelle loro potenzialità di sell-out.
Per mappare completamente il mercato nel nostro approfondimento abbiamo interpellato 6 aziende produttrici, un distributore e un punto vendita.