BELLE ARTI: IL BUSINESS DELLA CREATIVITÀ
Nell’ultimo numero di iColor abbiamo dedicato un approfondimento alle Belle Arti: quando si parla di “belle arti”
si intende tutto ciò che attiene alla capacità dell’uomo di rappresentare artisticamente il mondo che lo circonda. Come lo fa? Per esempio con la pittura, la scultura, il disegno. Pennelli, colori e carta sono i prodotti
di base per realizzare i progetti creativi. Vediamo con le aziende Borciani e Bonazzi, Faber-Castell e Fabriano l’andamento del settore, le tendenze e le ultime novità.
Il mercato della creatività è un caleidoscopio di prodotti differenti che complessivamente prende il nome di “belle arti”. In origine era composto dalle referenze usate per la pittura: dai colori a olio agli acquarelli, dalle tele ai colori acrilici. A queste si sono poi aggiunte negli anni quelle orientate all’area hobby, rivolte al cliente che voleva cimentarsi nella decorazione e nella personalizzazione di alcuni oggetti. In reparto sono arrivati quindi i colori per vetro, ceramica, stoffa e tutti i prodotti per il decoupage. Oggi il settore è florido, anche “grazie” alla pandemia.