COLORE IN FERRAMENTA: L’INTERVISTA A MASSIMILIANO BIANCHI
Durante l’emergenza sanitaria i punti vendita hanno venduto molte più vernici e pitture murali rispetto allo stesso periodo del 2019. Un forte incremento che ha stupito tutti: dettaglianti, distributori e produttori. Le ferramenta confermano così di essere un riferimento importante per il privato anche per questo genere di prodotto. Ne abbiamo parlato con Massimiliano Bianchi, CEO di Cromology e Presidente di Assovernici.
iFerr: Il dato positivo del colore in ferramenta si discosta o è coerente con l’andamento delle aziende di settore in questo periodo?
Massimiliano Bianchi: Cromology, grazie a una strategia multicanale, presidia tutti i canali di vendita del mondo delle vernici per edilizia, incluso il canale ferramenta. Dal nostro osservatorio, confermiamo risultati positivi per questo canale anche nel periodo del lockdown, che abbiamo interpretato in maniera duplice: da un lato questo canale, a differenza di altri nel settore, non ha subito interruzioni dell’attività e ha probabilmente accolto una domanda variegata, di clienti abituali del ferramenta ma anche di altre tipologie di punti vendita. Dall’altro, certamente, complice il maggiore tempo a disposizione, sono stati intrapresi lavori di fai date in una intensità superiore alla media. L’emergenza sanitaria, inoltre, ci ha costretti a trascorrere, per due mesi, la quasi totalità del tempo all’interno delle nostre abitazioni, e ci ha portato a notare particolari e difetti ai quali, nella normale vita frenetica, non avevamo prestato attenzione. Un ruolo fondamentale all’interno delle nostre case è svolto dai materiali che scegliamo per arredare, ma anche per tinteggiare e decorare le pareti e questo ci ha spinti a ricercare di prodotti vernicianti per il fai da te.
Il canale tradizionale, e in particolare la ferramenta, ha confermato di essere quindi un riferimento per la clientela alla ricerca di prodotti vernicianti. Cosa ne pensa?
M. B.: Le ferramenta e i colorifici di prossimità, rimasti quasi sempre aperti durante questa crisi, hanno svolto un ruolo di primo piano come riferimento per la clientela alla ricerca di prodotti vernicianti. Si tratta di un fenomeno che si è esteso anche ad altri settori merceologici, in particolare quello alimentare. Molte persone si sono rivolte al negozio di prossimità per i loro acquisti, riscoprendo il gusto del contatto umano, nonostante l’emergenza in corso, e della scelta di prodotti di qualità e spesso a km zero. Tuttavia, tutte le attività commerciali, incluse le ferramenta e piccoli colorifici, hanno dovuto fronteggiare difficoltà di diversa natura, anche per riorganizzare gli spazi e garantire la sicurezza a clienti e dipendenti. Per questa ragione Cromology ha prontamente messo a disposizione dei materiali per facilitare la corretta gestione del punto vendita durante la crisi e ha offerto loro un accompagnamento marketing di tipo strategico e di visual merchandising, finalizzato ad individuare misure in grado di accelerare il più possibile le vendite e il ritorno alla normalità.
iFerr: Per quanto riguarda Assovernici quali iniziative sono state messe in atto durante l’emergenza Covid-19 e qual è la visione dell’associazione per il prossimo futuro?
M. B.: Per quanto riguarda Assovernici, le attività non hanno subito interruzioni. Il Gruppo di Lavoro Sicurezza ha lavorato per mettere tempestivamente a disposizione di tutte le aziende associate le informazioni necessarie per fronteggiare la gestione degli spazi di lavoro, delle forniture e delle consegne in completa sicurezza. Il Gruppo Statistiche ha lavorato incessantemente per monitorare l’evoluzione del mercato, con il fine di mettere sempre in condizione i nostri clienti di anticipare e cogliere prontamente sfide e opportunità.
Questo è solo uno stralcio dell’intervista pubblicata su iColor 4. Se vuoi leggere l’articolo completo CLICCA QUI.