IFOCUS #IFERR 126 | FERRAMENTA IL PARADISO DELLA BRUGOLA
Nata da un’intuizione del titolare Federico Provenzano, insieme alla moglie Yolanda, e radicata nel territorio di Lesa, la ferramenta Il Paradiso della Brugola è oggi un esempio di come il commercio di vicinato possa ancora avere un’anima e un futuro.
In un periodo in cui il piccolo commercio fatica a emergere nasce il Paradiso della Brugola per rispondere a un’esigenza concreta: offrire un punto vendita di riferimento vicino a casa per privati e professionisti.
La scelta di aprire proprio a Lesa, paese affacciato sul Lago Maggiore, non è solo affettiva, ma anche strategica. La località ha una doppia identità: una comunità locale stabile e una presenza turistica forte nei mesi estivi, grazie a hotel, seconde case e campeggi. “In estate la clientela raddoppia. Siamo il primo negozio che incontrano i campeggiatori. Serve tutto: prodotti nautici, utensili, materiali per il giardinaggio.”, racconta Federico Provenzano.
Con una superficie di 130 mq di esposizione e un magazzino di pari dimensione, il negozio è gestito quotidianamente da Niccolò e Luca, due giovani dipendenti che rappresentano il volto del punto vendita. Federico, oltre a seguire l’azienda impiantistica, cura la comunicazione social e le strategie future.
Un assortimento dinamico e stagionale: dalla nautica al pellet
Il Paradiso della Brugola si distingue per un layout intuitivo e un’offerta in costante aggiornamento, adattata alle stagioni e alle richieste dei clienti.
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In estate: articoli per la nautica, giardinaggio, disinfestazione, outdoor
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In inverno: pellet, materiali per riscaldamento, soluzioni per la casa
Il nome e la visione: un piccolo paradiso dell’artigianalità quotidiana
Il nome scelto, Il Paradiso della Brugola, non è casuale. Come racconta Federico: “La brugola è un oggetto semplice, ma indispensabile. Volevamo che il nostro negozio fosse così: concreto, utile, accogliente. Un piccolo paradiso per chi cerca soluzioni”.
L’obiettivo va oltre la vendita: creare un luogo dove si costruisce relazione, fiducia e presenza costante sul territorio. I clienti sono persone, non numeri, e il valore umano è al centro dell’esperienza. La comunicazione sui social media è uno strumento per mantenere il dialogo vivo con la comunità, raccontare novità e mostrare il dietro le quinte.
Il progetto non si ferma qui. Federico e Yolanda stanno già pianificando: l’ampliamento dell’assortimento, collaborazioni con artigiani e aziende locali e nuovi servizi e soluzioni per il territorio.