IN PRIMO PIANO #ICOLOR 14 | INTERVISTA A MASSIMO CAIAZZO
Nella rubrica in Primo Piano dell’ultimo numero di iColor magazine è stato intervistato Massimo Caiazzo, grande esperto di scienza del colore, che ha illustrato il significato della progettazione cromatica. Il colore nasconde molto più di un valore estetico o di una tendenza per l’uomo e suscita, infatti, importanti reazioni psicologiche e ormonali nell’uomo.
iColor: Quanto conta la preparazione sul colore per chi lo vende?
M.C.: È sicuramente molto importante. Il mio consiglio è quello di studiare, frequentare se possibile seminari specifici, come quelli organizzati da IACC Italia. In assenza di formazione, purtroppo, la proposta del colore risente spesso di un approccio pedissequo, legato meramente al suo lato estetico, o eccessivamente tecnico e focalizzato sulla qualità della materia prima. A mio avviso, in questo momento c’è una grande confusione e i prodotti vengono in genere presentati in modo transitorio, come semplice complemento. Consiglio quindi a chi vende e propone il colore di fermarsi e studiare la materia, perché solo attraverso una sua conoscenza approfondita, è possibile cambiare questo approccio. Una vera consulenza sull’ergonomia del colore può fare la differenza.
iColor: Come può essere utile questa conoscenza anche nell’allestimento del colorificio?
M.C.: Oggi l’esposizione del colore è spesso poco curata. Si vedono latte di colore messe alla rinfusa sugli scaffali. Lo stesso vale per il negozio: sarebbe auspicabile che fosse dipinto e allestito con i colori giusti. Progettare l’ambiente clima-cromatico di un corner o di un negozio di vernici richiede competenza. titolari di negozi o di aziende di vernici spesso partecipano ai corsi dell’IACC per sviluppare delle strategie accorte per la propria attività. I seminari permettono infatti di acquisire una cultura generale e progettuale sul colore che poi permette di fare scelte consapevoli e adatte al proprio ambito.