IPARTNER #IFERR 106 | ASSICURAZIONI PER LE IMPRESE
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Nella rubrica iPartner dell’ultimo numero di iFerr magazine, curata da Antonio Pinto, abbiamo parlato di polizze assicurative, che sono uno strumento utile dove allocare risorse e liquidità per tre diversi fini: investimento, tutela del patrimonio e accantonamento come fondo previdenziale da cui poi attingere per versare il TFR ai dipendenti. In particolare, possono essere suddivise in tre “macrocategorie”:
- Polizze Vita – (ramo I): con questo prodotto si persegue il fine di accumulare capitale a scopi previdenziali, così da garantire all’assicurato e/o alla sua famiglia una rendita, garantendo il rischio dell’evento morte o malattia o semplicemente un’età avanzata;
- Polizze di Investimento – (ramo III): i prodotti di investimento assicurativo presentano una scadenza o un valore di riscatto, ma attenzione perché tale scadenza o valore di riscatto è esposto, in tutto o in parte, alle fluttuazioni del mercato. Pertanto, pur chiamandosi polizze assicurative, esse possono comportare guadagni o perdite finanziarie per il contraente o per i beneficiari in caso di decesso di chi lo ha stipulato;
- Polizze Miste – (multi-ramo): questi prodotti uniscono i due tipi sopra indicati, ad esempio prevedono che il 50% del premio sia investito in una polizza vita ramo I e il residuo 50% in prodotti finanziari.