ITALIA-CINA: UN INCONTRO PER RAFFORZARE LA COOPERAZIONE NELL’INDUSTRIA MECCANICA
In occasione del convegno “2024 China-Italy Economy & Cooperation”, Anima Confindustria ha ospitato una delegazione di esponenti politici e industriali provenienti dall’area di Guangzhou. La megalopoli, situata nel sud della Cina, è il capoluogo di provincia del Guangdong e fa parte della Greater Bay Area, uno dei centri economici e commerciali più grandi e importanti del paese. Tra i presenti all’evento, il Console generale cinese di Milano e il sindaco di Guangzhou, Sun Zhiyang, seguito da esponenti di importanti imprese cinesi del distretto di Guangzhou (ambito ambientale, sostenibilità, automotive) mosse dal comune interesse di rafforzare i rapporti tra Italia e Cina nell’ottica dello sviluppo in direzione green.
Il convegno è stato organizzato nell’ambito della Green Economy Confederation (GEC), progetto nato nel 2019 per sviluppare la collaborazione industriale tra Italia e Cina a partire dalle tecnologie green per efficienza energetica, a quelle dedicate alla riduzione di CO2 nell’aria così come al trattamento delle acque industriali e alle infrastrutture idriche. GEC è un accordo siglato nel settembre 2019 da Anima Confindustria ed Envirovest, società cinese attiva nel panorama degli investimenti green a livello internazionale, con il coinvolgimento del Consolato Italiano e dell’Ufficio ICE di Guangzhou. I co-chairman di GEC sono Margot Song, ceo di EnviroVest, e Alessandro Durante, direttore Relazioni esterne e internazionali di Anima.
Il presidente di Anima Confindustria, Marco Nocivelli, ha commentato: “Da diversi anni, il mercato cinese è una fonte di opportunità, di collaborazione e sviluppo per la meccanica italiana. Secondo quanto rilevato dall’Ufficio Studi di Anima, dopo il calo registrato nel 2022, nei primi undici mesi del 2023 le esportazioni dell’industria meccanica rappresentata da Anima verso la Cina sono cresciute del 4,3%, per un valore di 1.173 milioni di euro. Allo stesso tempo la Cina continua a essere uno dei principali paesi dai quali importiamo materie prime e semilavorati industriali: oltre 2.450 milioni di euro nei primi undici mesi del 2023.
L’incontro odierno – prosegue Nocivelli – rafforza una partnership strategica finalizzata a supportare le imprese italiane nel mercato cinese, per facilitare la collaborazione tecnica e sostenere la crescita e l’espansione, sia in Italia che in Cina, delle opportunità economiche correlate alla sostenibilità, con particolare riferimento a efficientamento energetico, riduzione delle emissioni di CO2 dell’aria, e trattamento delle acque. Senza tuttavia escludere le tante altre applicazioni tecnologiche rappresentate in Anima – produzione di energia, logistica interna, movimentazione e sollevamento, trasformazione alimentare, sicurezza antincendio, trattamento delle superfici, tecnologie per l’edilizia, impianti e prodotti essenziali per l’industria.
Eventi come quello di oggi offrono preziose opportunità di networking e di incontro, nel segno del dialogo e dello scambio di conoscenze, con il comune interesse a progetti congiunti nel campo della sostenibilità ambientale sfruttando le nuove tecnologie e i reciproci know-how“.