Le abitudini virtuose del buon venditore per la ripartenza post-covid
Un vecchio detto diceva: “Il mattino ha l’oro in bocca”. È ormai condiviso che sia meglio svegliarsi molto presto perché questa abitudine di comportamento ci può aiutare ad organizzare con calma la giornata, sollevando da subito il nostro umore e sfruttando al massimo le potenzialità del nostro cervello. Proprio per questo, in molte aziende, sempre più manager e venditori di successo hanno preso l’abitudine spontanea di iniziare la giornata ad orari molto mattinieri. Studi recenti affermanoche svegliarsi presto permette al nostro cervello e al nostro fisico di funzionare meglio, si riscontrano meno segni di depressione e di ansia e si hanno abitudini alimentari più sane.
Le persone che hanno un cronotipo mattiniero – le allodole – si alzano alla mattina presto e sono particolarmente attive nella prima parte del giorno, mentre quello con un cronotipo serotino (serale) – i gufi – sono maggiormente reattive durante la sera e preferiscono andare a letto tardi. Probabilmente fu l’analisi di marketing televisivo che spinse Renzo Arbore e scegliere una tipologia di clientela (i “gufi) quando lanciò il suo programma di successo “Quelli della notte”.
Parrebbe che venditori mattinieri riescano ad ottenere migliori risultati di vendita ed essere più proattivi, cioè sono in grado di intervenire in anticipo su un problema per prevenirlo. Alzarsi la mattina presto sembrerebbe, inoltre, stimolare il nostro metabolismo aiutandolo ad attivarsi più velocemente. Per fortuna non esiste una regola valida per tutti. Per ottenere reali benefici dall’essere “allodole” è necessario però seguire le proprie inclinazioni e non forzarsi perché significherebbe costringersi ad avere comportamenti contrari al normale funzionamento del nostro organismo perdendo così i benefici sino ad ora descritti. Non si perdano d’animo i venditori che non sono dei mattinieri poiché numerosi studi hanno evidenziato comunque delle caratteristiche positive anche nei soggetti con cronotiposerotino, cioè “i gufi”. Questi ultimi sono, ad esempio, più creativi, più estroversi e con maggiore senso dell’umorismo rispetto alle persone mattiniere. Per queste ragioni, salvaguardate la vostra autostima se appartenete alla categoria dei “gufi”. Una sveglia troppo precoce, soprattutto in chi non è abituato, potrebbe portare ad un aumento del cortisolo, l’ormone dello stress. L’organismo umano ha bisogno di almeno sette-otto ore di riposo per restare in forma, ma non si puòstabilire una regola uguale per tutti sull’ora ideale per cominciare la giornata. Una certezza è quella che alzarsi presto sia diventata una moda, influenzata anche dal comportamento di molte persone famose. Richard Branson (Fondatore di Virgin) e Tim Cook (CEO di Apple) affermano di aver svolto, nelle prime ore del mattino, metà del lavoro di un’intera giornata. Negli ultimi anni, manager di grandi aziende hanno condiviso i benefici di incontri/meeting in occasione di “coffee meeting” e “live webinar” durante le prime ore del mattino, tra le 6:00 e le 7:00 Ovviamente anche i nostri clienti possono essere “allodole” o “gufi”! Converrà quindi fare una segmentazione della nostra clientela in base a queste caratteristiche per decidere quale sia l’ora migliore per andare a visitarla. Se anche voi volete essere venditori “allodole” ed iniziare presto la vostra giornata vi proponiamo le otto buone abitudini che sono state suggerite in un articolo di un quotidiano.
Sia che vi sentiate più “allodole” o più “gufi” vi auguriamo comunque di trovare il vostro segreto per raggiungere gli obiettivi di vendita che avete sicuramente rimodulato dopo la ripartenza.
Fonte: iFerr Magazine, 76 – iPartner Studio Mario Silvano