iFerr-104- Anno 2023

Pubblicazione Mensile www.iferr.com - www.iferr.com - www.iferr.com - www.iferr.com - www.iferr.com - www.iferr.com - www.iferr.com N. 104 Anno 2023 .com

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14 Lo sapevate che? 16 Ferramenta People 18 iNews 22 iVip 30 Focus E luce fu 38 Focus Tecnico Delta Plus 43 iStory Sempre al passo con i tempi 50 Mercato Strategie della ferramenta online 60 iPartner Conti a.... margine 68 Forse non tutti sanno che... 72 Adeguati assetti organizzativi 76 5 step per il successo 80 Strategia per digitalizzare un’azienda 84 iProtagonisti Romeo Maestri 92 Vinco 94 Vipa 96 K2 Prima 98 Rosi 100 Gimap (Fumasi) 102 Amaflex 104 Ioi 106 Dac 108 Cfg 110 SOMMARIO NUMERO 104 - 2023 .com 16 80 68

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Lo sapevate che? CURIOSITÀ E TENDENZE % € 16 2023: +++ gli investimenti in Clean Tech Con il termine Clean Tech si indicano quelle tecnologie che favoriscono la sostenibilità ambientale, settori nei quali, secondo Gartner, quest’anno cresceranno gli investimenti. Tra questi troviamo: le energie rinnovabili, i combustibili alternativi, le tecnologie per l’efficientamento energetico degli edifici, i veicoli a basse emissioni, gli impianti per il trattamento delle acque e altro ancora. La vite nasce in Grecia L’origine della vite meccanica risale all’antica Grecia. A ideare il meccanismo a elica cilindrica fu il matematico greco Archita. Le prime viti erano in legno e quelle metalliche comparvero nel XV secolo. Alla fine del Settecento l’ingegnere britannico Henry Maudslay brevettò un tornio per la fabbricazione di viti, consentendone la produzione massiva. Bolletta elettrica in negozio: +36% Secondo l’Osservatorio Confcommercio Energia le forniture elettriche del terziario di mercato e dei negozi sono aumentate fino al 36% rispetto ai valori rilevati prima della crisi energetica. La Confederazione ha chiesto alle Istituzioni di ridurre gli oneri generali di sistema per il settore elettrico che incidono per più del 25% sul costo della fornitura. Una legge per riportare i negozi in città Il Governo sta affrontando il problema della “desertificazione” dei centri urbani per contrastare le chiusure dei negozi nelle aree centrali. «Occorre prevedere misure di carattere strutturale e con una precisa visione strategica nella consapevolezza di quanto sia importante la presenza di punti vendita nei nostri borghi» - ha dichiarato il Ministro delle Imprese Adolfo Urso.

17 Lo sapevate che? CURIOSITÀ E TENDENZE % € + 11,7% per e-commerce B2B Nel 2022 la quota di aziende italiane che si avvale dell’e-commerce B2B era pari al 61%, in aumento dell’11,7% rispetto al 2021. Lo rileva l’Osservatorio B2B Digital Commerce di Netcomm, secondo cui di tali imprese il 34% opera sui marketplace (+10% rispetto al 2021) e i restanti attraverso un sito proprio. Costruzioni residenziali: solo + 0,9% Dopo una crescita del 21,9% nel 2021, lo scorso anno l’Istat ha registrato un aumento di solo lo 0,9% del numero di abitazioni di nuova costruzione. La superficie edificata ha visto un aumento del 2,5%, anch’esso esiguo rispetto al +20,1% del 2021. La superficie non residenziale è invece passata da una crescita del 9,7% al una del 6,6%. 26% di volte, più attenti Se la comunicazione digitale in tutte le sue forme è ormai uno dei touch point più importanti per entrare in contatto con i consumatori più giovani, Gfk sottolinea che questa fascia di età è molto attenta anche a quanto proposto all’interno del punto vendita. Tra i 25 e i 34 anni l’attenzione a volantini pubblicitari e prove di prodotto in negozio è infatti più alta del 26% rispetto alle altre fasce di età. Italiani: il 46% limita gli sprechi Il caro vita si fa sentire e gli Italiani corrono ai ripari. Secondo le rilevazioni di Ipsos per Federdistribuzione, il 60% dei consumatori è più attento a offerte e promozioni, il 46% limita gli sprechi, il 29% ha cambiato il luogo dove effettua gli acquisti, il 28% ha ridotto la quantità dei prodotti acquistati, mentre il 19% ne ha diminuito la qualità.

18 Ferramenta People FPPERSONE IN PRIMA LINEA SERGIO VALSECCHI STARK Da sempre nel mondo della ferramenta come agente rappresentante di alcuni dei più prestigiosi marchi del settore, Sergio Valsecchi salta la barricata e diventa referente commerciale di Stark, azienda storica nella produzione e commercializzazione di casseforti ad uso domestico e con la quale collaborava con la sua agenzia, da quasi tre decenni. Brianzolo vero, tenace e vitale come un ragazzino, ha raccolto la nuova sfida con il suo inconfondibile entusiasmo. GUIDO GRECO FERVI GROUP Guido Greco inizia il suo percorso in Fevi nel 2012 come direttore amministrazione finanza e Controllo, contribuendo a trasmettere e diffondere un sistema di gestione manageriale nelle diverse aree funzionali. Nel 2015 viene nominato direttore generale e, a seguito dell’acquisizione di Rivit da parte del Gruppo Fervi, ha assunto da gennaio 2022 la carica di amministratore delegato di Rivit, fino diventare l’attuale AD del Gruppo. SABRINA MOSCA DISEC Sembra una ragazzina, ma in realtà è in Disec da ben 13 anni. Entratata in azienda grazie alla sua attitudine ai lavori manuali, da pochi mesi è passata all’area commerciale, alle vendite e alla gestione clienti. Sabrina Mosca travolge tutti con la sua inesauribile energia. GIANNI DE MAGISTRIS MOIA 56 anni, Torinese di nascita ma Bolognese di adozione (si definisce un immigrato al contrario), è il responsabile commerciale di recente nomina. Formato sul campo, da sempre nel mondo della sicurezza, è approdato al settore per caso, ma per scelta vi è rimasto, affascinato dai prodotti e dalle loro tipiche dinamiche commerciali. s s s s

19 Ferramenta People FP PERSONE IN PRIMA LINEA PIERLUIGI CONTI FERRAMENTA CONTI Diversamente giovane rivenditore tradizionale di ferramenta con punto vendita in Lurago D’Erba in provincia di Como, da quarant’anni opera in questo settore insieme alla moglie Cecilia, con un’offerta completa di prodotti e servizi che includono la duplicazione di chiavi e telecomandi. Settantacinque anni decisamente ben portati, lo incontriamo a un evento di un distributore all’ingrosso: “informarsi è sempre fondamentale”. MAURIZIO VERNA GRUPA TOPEX Nato nel 1962, Maurizio Verna è attualmente agente per l’Italia di Grupa Topex Sp.k. dal 2011, dove ha l’obiettivo di consolidare i rapporti con clienti e collaboratori per creare una crescita costante del business. In precedenza, ha ricoperto vari ruoli in Henkel Divisione Adesivi all’interno della divisione Vendite fino ad assumere il ruolo di trade marketing manager. Golf, Bicicletta (MTB), Trekking i suoi hobby. PAOLO BEVILACQUA BOT LIGHTING Dopo aver fatto parte di Bot Lighting per 5 anni, Paolo Bevilacqua è tornato in azienda nel 2016, dove oggi si divide tra marketing, commerciale e product management. Inizialmente impegnato con una multinazionale tedesca in ambito oleodinamica/ pneumatica, Paolo ha poi lavorato 11 anni in ITW Elematic. Prima di ritornare a Bot Lighting, ha ricoperto il ruolo di Product Manager in Ferritalia. ANDREA ROSATI FERRAMENTA ROSATIFER Dal 2000 Andrea lavora con passione al fianco di suo padre Luciano e sua madre Linda nell’attività di famiglia, la Ferramenta Rosatifer, aperta nel 1949 a opera di suo nonno Pietro nel quartiere Appio Latino di Roma. Risolvere i problemi dei clienti, creare soddisfazione nel servizio e cercare di dare un’impronta di autenticità sono alcuni degli obiettivi. Il loro motto? Da noi i soldi non sono mai spesi, ma investiti in qualcosa di utile. s s s s

22 iNews Fervi, Guido Greco è il nuovo amministratore delegato Il 28 aprile si è tenuto il Consiglio di Amministrazione di Fervi S.p.A. che, sotto la presidenza del Rag. Roberto Tunioli, ha provveduto a conferire a Guido Greco, già AD della controllata Rivit Srl da gennaio 2022, l’incarico di amministratore delegato. La nomina rientra nel più ampio programma di rafforzamento della struttura manageriale del Gruppo: con l’acquisizione di Rivit il Gruppo ha raddoppiato le dimensioni e ha occupato un ruolo di maggiore visibilità nel mercato. Laureato in Economia presso L’Alma Mater di Bologna, Guido Greco ha avuto una lunga esperienza in diverse Linee di Servizio di PricewaterhouseCoopers, dapprima come revisore contabile e successivamente come Deal Specialyst partecipando a numerose IPO e due diligence anche cross borders oltre ad aver lavorato un anno in secondment presso gli uffici di PwC UK. Nel 2012 si è unito ai soci promotori del progetto Fervi, dapprima con la carica di CFO e successivamente come Direttore Generale a partire dal 2015. Nel 2018 a seguito della quotazione è stato nominato Investor Relator. Il futuro della chiave: K2, confronto tra professionisti in Keyline Giovedì 27 aprile, nella sede aziendale di via Camillo Bianchi a Conegliano, si è tenuto l’evento “K2 Security & Innovation”, che ha visto riuniti in Keyline esperti sui temi sicurezza e innovazione. “K2 vuole essere il primo di una serie di eventi per stimolare il confronto e la contaminazione tra industria e start-up sulle nuove sfide nell’ambito dell’innovazione e della sicurezza, a cavallo tra prodotti fisici e soluzioni digitali”, ha dichiarato Giacomo Alpago, CEO di Keyline, azienda che produce chiavi e macchine duplicatrici. Da secoli l’uomo cerca di proteggere i suoi beni più preziosi con metodi sempre più complessi, cercando di rendere la vita difficile a ladri e scassinatori. Oggi questi possono non avere un volto, si nascondono dietro ad una tastiera e prendono il nome di hackers. Questo nuovo contesto annulla la separazione tra mondo fisico e mondo digitale, rendendo sicurezza fisica e sicurezza Cyber temi strettamente legati se si vogliono identificare contromisure efficaci ed adeguate.

iNews Nasce Bosch Home Comfort, il brand per il riscaldamento e la climatizzazione La divisione Termotecnica di Bosch cambia nome e diventa Bosch Home Comfort. Da oltre 100 anni, Bosch si impegna per ridefinire il concetto di comfort domestico, offrendo tecnologie che coniugano elevata qualità ed efficienza per migliorare la vita delle persone in maniera sostenibile. La nuova denominazione evidenzia l’innovativo portafoglio prodotti Bosch Home Comfort e l’impegno a guidare il megatrend globale verso l’elettrificazione, espandendo fortemente il business delle pompe di calore, delle soluzioni ibride e dei climatizzatori, ma anche dei cosiddetti apparecchi per il benessere domestico, come purificatori d’aria ad alta efficienza, pannelli riscaldatori a infrarossi a basso consumo e climatizzatori portatili. Con il nuovo nome, la divisione cambia l’indirizzo del proprio sito web in www.bosch-homecomfort.it e i profili ufficiali sui canali Facebook, Instagram e YouTube (Bosch Home Comfort Italia). Beta Utensili è partner tecnico del nuovo laboratorio automotive di Napoli È cominciata l’avventura del nuovo laboratorio Automotive di Napoli, inaugurato ufficialmente da Yamaha e CNOS-FAP, che sarà in dotazione ai ragazzi del Centro di Formazione Professionale Scuola del Fare “Giulia Civita Franceschi”. Partner tecnico Beta Utensili che ha donato le attrezzature di alta qualità. Il progetto, a livello nazionale, nasce nel 2019 dall’esigenza crescente di richiesta del settore automotive di figure professionali altamente specializzate, formate sulle tecnologie che governano i motoveicoli attualmente in circolazione. Nonostante la pandemia, l’iniziativa ha già dato i suoi frutti nelle sedi di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, e di Roma. L’ulteriore passo avanti nella città di Napoli persegue gli stessi obiettivi di formazione.

24 iNews AMA, ricavi in crescita per il 3° anno consecutivo. +24% nel 2022 Risultati positivi per il gruppo AMA, player mondiale nella fornitura di componenti per l’allestimento e la manutenzione di Off Highway Vehicle (OVH), macchine agricole e per la cura del verde. L’esercizio 2022 si è chiuso con ricavi consolidati preliminari pari a 289 milioni di euro, in crescita per il terzo anno consecutivi. +24% rispetto all’anno precedente. Con 18 unità produttive, 15 filiali distributive e 4 uffici commerciali in cui operano in sinergia 1.650 persone, il Gruppo con sede a San Martino in Rio (Reggio Emilia), mira anche ad ampliare la propria gamma prodotti nell’ottica di uno sviluppo sostenibile sul lungo periodo, nel rispetto dell’ambiente e delle generazioni future. Ed è proprio in questo scenario di ampliamento che Unicredit e Crèdit Agricole Italia hanno sostenuto l’azienda emiliana erogando due finanziamenti della durata di 6 anni, per un totale di 20 milioni di euro. Gewiss presenta il nuovo catalogo Italia 2023/2024 Il catalogo Gewiss 2023/24, scaricabile online sul portale dell’azienda gewiss.com (sezione “Download”), raccoglie in due volumi l’offerta per il mercato italiano composta da soluzioni e prodotti divisi nelle cinque Solutions: Installation, Energy, Building, Lighting e Mobility. All’interno di ogni sezione i prodotti sono descritti in maniera semplice e completa. Oltre alla consueta lista dei codici articolo e alle guide per la scelta e l’installazione ottimale dei prodotti, ogni prodotto è accompagnato da un QR code che rimanda alla scheda tecnica online presente sul sito gewiss.com, così da creare un’offerta digitale, sostenibile e integrata di servizi e informazioni per tutte le soluzioni Gewiss.

25 iNews Bilancio positivo nel 2022 per il settore della climatizzazione Il 2022 è stato un anno positivo per il settore della climatizzazione. Lo confermano le cifre risultanti dall’indagine statistica di Assoclima sui dati di produzione, importazione, esportazione e mercato Italia di climatizzatori d’ambiente, sistemi split, multisplit e VRF, condizionatori packaged e roof top, pompe di calore, gruppi frigoriferi con condensazione ad aria e ad acqua, unità di trattamento aria, sistemi di ventilazione meccanica controllata, unità terminali, sistemi ibridi e apparecchi per la produzione di acqua calda sanitaria. Lo studio, a cui hanno partecipato 48 aziende, ha evidenziato un valore della produzione nazionale di poco superiore a 1 miliardo di euro, in crescita del 29% rispetto all’anno precedente, mentre il totale del mercato Italia ha superato i 3 miliardi di euro, con un incremento del 35,5% sul 2021. Ullmann ottiene il certificato di qualità ISO 9001:2005 Un traguardo significativo è quello ottenuto da Ullmann, storico distributore genovese del settore ferramenta-utensileria, che ha ricevuto la Certificazione di qualità ISO 9001:2005, consegnata da SQS, Associazione Svizzera per la certificazione dei Sistemi di Qualità e di Management. Si tratta del primo importante riconoscimento che l’azienda ottiene per il percorso fatto in questi anni con l’obiettivo di trasformare un’impresa familiare in una realtà strutturata, efficiente e moderna. Non si tratta però di un processo concluso, anzi. Uno dei punti centrali della Certificazione ISO è il miglioramento continuo: ogni anno l’azienda certificata è infatti chiamata a darsi degli obiettivi di miglioramento e ad analizzare insieme al certificatore i risultati ottenuti.

26 iNews Una norma a tutela dell’industria italiana Il processo di revisione del Codice dei contratti pubblici ha portato all’inserimento di una novità nell’articolo: una norma dedicata alla tutela del Made in Italy. L’Art. 170 “Offerte contenenti prodotti originari di paesi terzi” recepisce in Italia la linea guida della Commissione europea, che da tempo chiedeva di tutelare le imprese dalla concorrenza sleale di paesi terzi. In particolare, grazie anche al lungo impegno di sensibilizzazione di Anima Confindustria, è stato inserito il comma 5, con il quale si stabilisce che tra i criteri di valutazione dell’offerta è ora previsto come premiale il valore percentuale dei prodotti originari italiani o dei paesi UE, rispetto al totale. Museo Pennelli Cinghiale entra in Museimpresa per il suo primo compleanno Il Museo del Tempo di Pennelli Cinghiale spegne la sua prima candelina entrando in Museimpresa, un progetto unico a livello europeo che mette in rete oltre 100 musei e archivi delle grandi, medie e piccole imprese italiane. Il 5 maggio 2022 è stato inaugurato il Museo del Tempo, una collezione permanente all’interno dell’azienda per raccontare il suo ricco percorso di evoluzione. “Entrare a far parte di Museimpresa è il regalo più bello per festeggiare il primo anniversario del nostro museo” commenta Eleonora Calavalle, Ceo di Pennelli Cinghiale. “Siamo da sempre dei grandi fautori del fare rete, a partire dal nostro distretto industriale: ed essere parte di questa contaminazione tra passato, presente e futuro del meglio del Made in Italy non può che aiutarci a valorizzare e promuovere ulteriormente il nostro racconto d’impresa e di eccellenza su una scena sempre più internazionale”.

27 iNews/in vetrina Zippo®… Il piacere della lettura Per godersi appieno una piacevole lettura sono necessari pochi elementi: una comoda poltrona, una bibita rinfrescante e un buon libro. Se tuttavia, le braccia ti sembrano “troppo corte” per distanziare correttamente il testo dagli occhi, se senti il bisogno di maggiore luminosità, o se addirittura, accusi mal di testa durante la lettura, allora potresti avere necessità della cosa più importante… gli occhiali da lettura! Per il 2023 Zippo Italia propone numerosi modelli, tutti caratterizzati da un forte appeal, differenti colori ed esclusive finiture che si abbinano perfettamente a qualunque stile. Degna di nota poi, è anche la nuova linea di occhiali da sole sempre al passo con le ultime mode e tendenze del mercato. Zippo Italia prosegue dunque sulla via della crescita grazie ad un’offerta sempre più ampia e variegata, consolidando la posizione ai vertici del mercato e contribuendo alla diffusione di un vero e proprio “stile Zippo®”. Pica, Maestri della marcatura Nel corso degli ultimi 15 anni, Pica-Marker ha ampliato, oltre alla sua competenza, anche la gamma dei suoi prodotti con l’obiettivo di offrire la soluzione ottimale per ogni applicazione. Tra questi, il Fine Dry, strumento di marcatura dotato di una mina in grafite sottile da 0,9 mm che non necessita mai di affilatura. Inoltre, possiede una gomma integrata e una seconda zona di presa per disegnare e fare schizzi con la matita con precisione. Il BIG Ink, proclamato come “Smart Use Marker”, è una simbiosi tra un marcatore per fori profondi e un marcatore indelebile, che offre la soluzione perfetta per l’artigianato e l’industria. Da sottolineare l’innovativa funzione “Twist&Revive”: quando il livello dell’inchiostro è basso, il tubo in acciaio inossidabile che include la punta dell’inchiostro può essere estratto ed è completamente pronto per l’uso dopo una rotazione di 180 gradi. Tutto questo in un lampo, senza attrezzi o mani sporche.

28 iNews/in vetrina Nuova chiave combinata Usag 285 X L’ultima novità di Usag è la nuova chiave combinata 285 X. Si tratta di una chiave di manovra progettata con profili speciali interni all’anello e alla forchetta: grazie al loro grip, permettono alla chiave di manovrare sia su esagoni perfettamente nuovi e non consumati, sia di lavorare su esagoni molto danneggiati. Usag 285 X è il 30% più lunga delle chiavi standard Usag 285 e assicura così all’utilizzatore un effetto leva decisamente migliore. La sua forchetta è inclinata di 15° rispetto all’asse della chiave per garantire un facile accesso anche in spazi ristretti. Inoltre, per arrivare a dadi e bulloni incassati in posizioni di difficile accesso o a filo superficie, l’occhio è disassato. Robusta e durevole, costruita con una sezione a doppia T, la chiave combinata 285 X garantisce la massima resistenza alla flessione. Flessometri Control-LockTM di Stanley Stanley ha arricchito la propria gamma di flessometri con la linea Control-LockTM (lunghezza 3m, 5m, 8m, e 10m). I nuovi flessometri, ad eccezione del modello da 3m, sono stati progettati con una finestrella per il rallentamento del nastro che consente di frenarlo durante la fase di rientro. Tra le caratteristiche professionali dei nuovi prodotti Stanley: un pulsante di bloccaggio di nuova generazione; i primi 8cm del nastro sono rivestiti con BladeArmor®, pellicola che garantisce durata e resistenza all’abrasione alla parte maggiormente esposta all’usura; ogni flessometro tranne il modello da 3m, è dotato di un magnete separabile per aderire perfettamente alle superfici metalliche e di un gancio multi-catch per la massima praticità e versatilità in tutte le occasioni. Il colore giallo del prodotto garantisce un’ottima visibilità anche negli ambienti di lavoro poco illuminati e, inoltre, ogni nastro è dotato di stampa “recto verso” per semplificare la lettura.

iFerr: Quali sono i must del suo lavoro? Matteo D’Errico: Se dovessi descrivere la mia attività, oltre a raccontare e descrivere i prodotti presenti all’interno del nostro catalogo, direi che si basa sul saper mantenere le migliori relazioni possibili con i nostri clienti. Gestisco una rete di oltre 50 agenti di vendita plurimandatari, che operano in 17 agenzie sul territorio italiano. Il business model di U-Power è il B2B, il nostro tessuto di clientela è molto variegato e il mercato tradizionale ha un peso decisamente importante. iFerr: Cosa non deve cambiare in U-Power per continuare a essere tra i protagonisti del mercato? M.D’E.: Sono convinto che la ricetta vincente dell’attività di U-Power annoveri cinque “ingredienti” ben distinti. Tre di questi “ingredienti” riguardano i nostri prodotti: tecnologia, comfort e design. Proponiamo infatti scarpe antinfortunistiche e abbigliamento da lavoro tecnologicamente avanzati, che possano essere indossati durante tutta la giornata lavorativa, garantendo comfort e un look accattivante a tutti i lavoratori che li scelgono. Tutto ciò è possibile grazie all’intesa attività di Ricerca & Sviluppo che dal 2017 a oggi si è ulteriormente intensificata. Il 2017 è stato l’anno in cui il nostro Presidente, Franco Uzzeni, ha introdotto sul mercato la collezione Red Lion che da lì a poco avrebbe rivoluzionato la scarpa da lavoro. iVip Il rafforzamento del canale retail, sempre più strategico, e l’apertura di due nuove business unit sono solamente alcuni degli àmbiti di sviluppo su cui si sta concentrando l’attività del dinamico Matteo D’Errico, Direttore commerciale Italia di U-Power, protagonista di questo servizio. 30

31 U-Power: il potere di accelerare iFerr: Proseguiamo con l’elenco degli “ingredienti” irrinunciabili… M.D’E.: Il quarto asset imprescindibile per lo sviluppo della nostra azienda è rappresentato dall’approccio al mercato retail e dall’importanza che riserviamo ai punti vendita. In quest’ambito si inserisce infatti la strategia di crescita della rete di Red Lion Point. Ad oggi ne contiamo oltre 1.500 in tutta Italia, un vero e proprio traguardo. Si tratta di shop in shop, in cui le soluzioni espositive adottate sono particolarmente attrattive per i rivenditori che decidono di integrarli nei loro negozi e che, come confermano i dati di mercato in nostro possesso, aumentano il fatturato. I Red Lion Point sono anche geolocalizzati sul nostro sito internet e la clientela dimostra di apprezzare questo servizio di store locator. Completa la ricetta del successo di U-Power l’attenzione nei confronti dell’utilizzatore finale, che consolidiamo attraverso la comunicazione televisiva. iFerr: La brand awareness di U-Power continua infatti a crescere grazie alla comunicazione e all’utilizzo di testimonial d’eccezione… M.D’E.: In azienda siamo fermamente convinti che la comunicazione sia vincente e generi aumenti di sell-in e sell-out se, e solo se, alla base esistono dei prodotti di effettiva qualità e percepiti come tali da rivenditori e utilizzatori, altrimenti la comunicazione diventa un boomerang distruttivo. In questo senso abbiamo proposto e continuiamo a proporre campagne media a 360°, per fare in modo che la clientela finale scopra i prodotti U-Power e successivamente si rechi nei punti vendita per acquistarli. I testimonial sono strategici, dal 2020 abbiamo scelto la notissima Diletta Leotta, a cui si è poi affiancato il brand ambassador Gerard Butler, che ci seguirà per altri due anni e che ci ha consentito di consolidare ancora di più la presenza dell’azienda a livello internazionale. A partire dal mese di giugno sarà Charles Leclerc a essere protagonista della nuova campagna di U-Power. Abbiamo scelto proprio il pilota di punta della Ferrari per presentare la gamma di guanti e caschi da lavoro, che rappresentano le due nuove business unit di U-Power. Nella campagna di ottobre tornerà ad essere protagonista Gerard Butler del nuovo spot focalizzato sulle novità dell’abbigliamento lavoro. iFerr: In termini di relazione con i clienti e di business, che ruolo rivestono gli eventi fisici? M.D’E.: Le fiere e gli eventi B2B – come SiFerr, CLAB ed Expo Machieraldo - sono fondamentali, il Covid e lo stop imposto dalla pandemia ce lo hanno ricordato molto bene. Si tratta di occasioni intramontabili per creare rapporti diretti e duraturi con i rivenditori, oltre che appuntamenti per rafforzare le partnership con i grossisti che si confermano alleati insostituibili e che ci permettono di rafforzare la multidistribuzione, che vede comunque nel retail, in generale, e nelle ferramenta, nello specifico, dei punti di riferimento anche nel prossimo futuro, nonostante l’exploit che l’online ha avuto nell’ultimo periodo, complice anche la pandemia. Attualmente il mercato online pesa per il 7-8% sul nostro fatturato, tutto il resto è generato dai retailer – canale tradizionale e GSS - e professionisti dell’antinfortunistica. Matteo D’Errico

eventi@iferronline.com www.sicilferr.com Torna in Sicilia l’evento per la ferramenta tradizionale. NUOVA SEDE SICILIAFIERA Via Bologna, 76, Misterbianco (CT) 3a EDIZIONE

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39 > Il settore delle luci decorative per il giardino e per gli interni è sempre più florido. Perché dunque non puntare su un assortimento importante di questa categoria merceologica in negozio? E LUCE fu Luci decorative

alogene, le fluorescenti e, in tempi recenti, i led. Le alogene dal 1° settembre 2018 sono state messe al bando dall’Unione Europea allo scopo di ridurre i consumi. Le fluorescenti e i led sono le tipologie più efficienti e longeve. In particolare, l’illuminazione a led ha cominciato a fare il suo ingresso nei semafori, nei lampioni delle strade e via via è stata introdotta negli esercizi commerciali per poi giungere nelle abitazioni private. Questo sistema consente di risparmiare fino all’80% di energia elettrica rispetto alla normale lampada a incandescenza e può durare fino a 100.000 ore, contro le 1.000 di una lampada a incandescenza e le 10.000 di una a fluorescenza. Il passaggio evolutivo degli ultimi anni è stato più concettuale che tecnologico, ossia l’illuminazione a led, soddisfatto lo scopo primario della stessa, è diventata un vero e proprio elemento di design. C’era una volta la lampada a incandescenza, un bulbo di vetro vuoto, al cui interno era contenuto un filo di carbonio che veniva attraversato dalla corrente elettrica. Era il lontano 1878 e a inventarla fu Wilson Swan. Solo un anno dopo, nel 1879, Thomas Edison brevettò un sistema di illuminazione con un filamento sottile e un’alta resistenza elettrica. Al contrario della lampada di Swan, quella di Edison non anneriva troppo all’interno del bulbo, mantenendo quindi una luminosità costante. Per questo motivo l’inventore della prima lampadina a incandescenza è considerato proprio lo stesso Edison. Da allora si è cercato di sviluppare alternative che consentissero un miglioramento nella diffusione della luce negli ambienti e una riduzione dei consumi di energia. Sono nate quindi in ordine temporale le lampadine IN REPARTO n Catenaria con lampadine led pendenti n Led strips n Lanterne solari n Sfere luminose per giardino n Lanterne a led n Barattoli luminosi con micro led n Lampadine vintage n Tende luminose n Lanterne cinesi n Applique da tavolo Focus 40

41 Fabrizio Figus, Sales Agent LA FILOMETALLICA Brand IMPERIA iFerr: Come è cresciuto il settore delle luci decorative in questi anni? F.F.: Moltissimo, soprattutto quello delle lampadine a filamento trasparente e opale. Ormai arriviamo a “replicare” la luce di una vecchia 150 W incandescenza, con un consumo di soli 15 W. Stiamo lanciando in questo periodo una lampadina oliva e sfera con assorbimento di 6W e una resa di 1110 lumen (78W vecchia incandescenza). Invece per quanto riguarda la versione con vetro vintage, la domanda è un po’ calata nell’ultimo periodo probabilmente perchè è un prodotto inflazionato. iFerr: Quali sono le tipologie di luci decorative più richieste? F.F.: Come dicevo, al momento la richiesta principale si ha sulle lampadine a filamento con vetro chiaro e con vetro opale. Soprattutto queste ultime perché vantano una luce omogenea a 300 gradi senza parti in plastica a vista. Ricordano molto le vecchie lampadine a incandescenza. iFerr: Quale dovrebbe essere l’assortimento ideale in una ferramenta per questa tipologia di prodotto? F.F.: Deve comprendere sia il vetro chiaro sia il vetro opale. Partendo dall’oliva, passando poi per la sfera sia attacco piccolo e sia attacco grande e poi per finire tutto l’assortimento goccia, dalla lampadina con resa 60 W fino alla 150W e le Globo. iFerr: Le luci decorative hanno un andamento stagionale? F.F.: In genere si vendono tutto l’anno, con una maggior richiesta durante il periodo invernale, in concomitanza con le festività. In primavera ed estate vanno molto le lampadine chiare per le catenarie da giardino. > Con le luci decorative, declinate in una miriade di tipologie, è possibile realizzare scenografie sorprendenti ed emozionanti sia indoor che outdoor. Una ferramenta che tratta materiale elettrico non può trascurare questa categoria merceologica sempre più in voga. PAROLA D’ORDINE: OSARE! Nel mondo dell’illuminazione decorativa, non c’è limite alla fantasia: forme, effetti e modi d’uso sono i più svariati. Le luci decorative trasmettono allegria nel periodo delle feste natalizie e creano l’atmosfera perfetta per rilassarsi durante le sere d’estate. Esistono, quelle a forma di cubetti di ghiaccio, da poter posizionare a bordo piscina o lungo i muretti. Disponibili in varie colorazioni, si illuminano grazie alle celle solari integrate che ricaricano una batteria interna. Ci sono poi le cosiddette Luci decorative LA PAROLA A...

42 lampade solari oscillanti: simili a un bouquet di fiori, sono dotate di sei teste con lampadina inclusa. Bastano 4-6 ore sotto la luce diretta del sole per ricaricarle e la loro illuminazione dura 8-15 ore, una volta che la carica è completa. Danno il meglio di sé in caso di vento, poiché iniziano a oscillare ritmicamente come vere piante naturali. Altrettanto originale e decorativa è la lampada solare a sospensione. A forma di sfera, è ulteriormente decorata con farfalle colorate per un effetto ancora più suggestivo. Immancabili le catene luminose da esterno: le ghirlande luminose non sono destinate solo al Natale, bensì sono la scelta ideale per creare atmosfera in terrazzo o in giardino. Si possono appendere tra i rami degli alberi o su un pergolato. Sono perfette sia per le feste sia per creare una magica atmosfera dopo il tramonto. Una categoria di luci decorative molto di moda sono quelle “vintage”, che ricordano le prime lampadine di Edison. Possono essere a led ma anche ad incandescenza. Trovano impiego nella realizzazione di bellissime applique o sospensioni dallo stile retrò e sono molto apprezzate dal pubblico proprio perché creano un ambiente caldo e accogliente. LUCI DECORATIVE IN FERRAMENTA Non c’è dubbio che negli ultimi anni, complice anche la pandemia che ha determinato una maggiore attenzione ai propri spazi esterni ed interni, sia cresciuta la domanda verso soluzioni di design “prêt-à-porter”. Le luci decorative sono una voce fondamentale in questo mercato. I canali di commercializzazione online vanno dai più noti marketplace generalisti ai siti specializzati nell’illuminazione. Nel mercato fisico si trovano facilmente in GDO o in GDS ma anche nel canale tradizionale. Proprio la ferramenta rappresenta un luogo ideale in cui questo business può crescere. Come? Il consiglio è di realizzare un corner in negozio con l’esposizione dedicata interamente a questa categoria merceologica. Ideale sarebbe avere delle luci decorative accese e funzionanti a dimostrazione dell’effetto scenico che possono creare. E se non si ha molto spazio in negozio perché non scegliere la vetrina stessa come luogo di dimostrazione? Il vantaggio peraltro è quello di rendere la vetrina esteticamente più bella (si sa che le ferramenta peccano da questo punto di vista...). Importante sarebbe che, oltre alla disponibilità merceologica, ci fosse anche la capacità di consigliare il cliente a livello di progettazione. Un’altra idea potrebbe essere quella di invitare un esperto di light design e organizzare un evento ad hoc per attrarre anche nuovi clienti. Insomma... illumina di nuova luce il tuo business in ferramenta! Focus Luci decorative I DATI DEL SETTORE ILLUMINAZIONE MADE IN ITALY Sono 1.360 aziende, con circa 10.900 addetti, i veri, grandi, protagonisti del settore illuminazione italiano. Un comparto che, secondo i dati del centro studi di FederlegnoArredo, dopo la pesante flessione del 2020, determinata dalla forte dipendenza del settore dai mercati esteri, nel 2021 torna ai livelli pre-pandemici per poi crescere nel 2022 registrando un aumento di fatturato del +7,2%, pari a circa 2,5 miliardi di euro. Modesta, +1,6%, la crescita del mercato interno (575 milioni) mentre l’export - che rappresenta il 77% del fatturato - registra un incremento del 9% per un valore di oltre 1,8 miliardi di euro. Tra i mercati più importanti per l’Italia al primo posto c’è la Francia (vendite per 220 milioni di euro, +6,5%), seguita dalla Germania (210 milioni, +2,5%) e dagli Stati Uniti (circa 143 milioni di euro con la variazione più significativa di tutte le principali destinazioni, +27,1%). La Cina balza nella top 10 dei Paesi più importanti per l’export dall’Italia, con vendite per 42 milioni di euro e un andamento del +15,9%. La Russia, come prevedibile, scende dalla settima posizione del 2021 alla 13esima (-30%).

43 L’ERGONOMIA AL SERVIZIO DELL’INDUSTRIA La gamma di imbracature H-PLUS DELTA PLUS con struttura ad H assicurano una totale libertà di movimento e un maggior confort. Pensate specificatamente per il settore edile ed industriale, rappresentano un’innovazione nella nostra gamma e la loro particolare conformazione ad H assicura una maggiore libertà di movimento rispetto alle tradizionali imbracature a V, sia a livello delle braccia che delle gambe grazie alla minor compressione femorale. Sono adatte per ogni corporatura grazie alla doppia taglia, L e XL; sono inoltre dotate di agganci rapidi automatici, per rendere più facile la vestizione e di grandi punti di ancoraggio per facilitarne l’utilizzo. La norma EN361 prevede che le imbracature vengano testate con una massa di 100kg, ma la nostra gamma ha brillantemente superato il test opzionale di certificazione a 150kg. DELTA PLUS S.R.L. Via Vecchia Ferriera, 22 36100 Vicenza tel 0444 822822 vendite@deltaplus.it www.deltaplus.eu VANTAGGI n ERGONOMICO E MINOR COMPRESSIONE FEMORALE n FIBBIE AUTOMATICHE - pittogramma n INDICATORE DI CADUTA - pittogramma n ROTAZIONE 180° DELLA CINTURA - pittogramma n PORTA UTENSILI SULLA CINTURA - pittogramma Link al video https://youtu.be/Sd3NwhTa688?list=PLmA0TaUC2EJtBLicIetUg-Sjw4KkUMRcb 2 punti di ancoraggio, dorsale e sternale: HAR22HA 4 punti, dorsale e sternale di ancoraggio + 2 punti di posizionamento sulla cintura: HAR24HA 5 punti, dorsale e sternale di ancoraggio + 2 punti di posizionamento sulla cintura + 1 estensione del D ring, per facilitare l’accesso al punto dorsale: HAR25HA È inoltre disponibile una gamma con fibbie di regolazione metalliche del tipo maschio/femmina. SONO DISPONIBILI LE VERSIONI A: X 3 X 4 X 4

iStory Ferramenta FERRAMENTA CERRONE 50 Sempre AL PASSO con i tempi

51 I fratelli Michele e Giuseppe Cerrone sono proprietari dal 1998 della Ferramenta Cerrone, un’attività rilevata da una precedente gestione, che hanno portato avanti nel tempo, rinnovando la modalità di vendita e l’esposizione dei prodotti in modo sempre più efficiente e moderno. «Mio fratello Giuseppe ed io – racconta Michele – siamo proprietari della Ferramenta Cerrone da 25 anni, precisamente dal 5 Agosto 1998. Abbiamo rilevato l’attività da Giovanni Della Croce, che in quel periodo aveva deciso di andare in pensione. Oggi dobbiamo rendergli omaggio, perché ci ha saputo dare tanti consigli utili che siamo riusciti a mettere in pratica. Siamo partiti con la vendita di soli > SCHEDA DEL PUNTO VENDITA FERRAMENTA CERRONE Via Manzoni 1/B Lesina (FG) www.ferramentacerrone.it n Vetrine: 1 n Superficie: 140 mq esposizione + 160 mq magazzino n Merceologie trattate: Idraulica, elettrico civile, ferramenta, prodotti per il legno, elettroutensili per il fai da te, serrature, duplicazione chiavi, prodotti da giardinaggio, casalinghi e piccoli elettrodomestici per la casa n Servizi: Sistema tintometrico che colora prodotti sia per l’edilizia sia per l’industria. Duplicazione chiavi (il negozio è Dierre Key point e Mottura Club). n Marchi principali: Colorificio Sammarinese, Cisa, Mottura, Sayerlach, Renner, Friulsider, Fischer, Claber, Bosch, Einhell, Pedrollo, La Nordica, Duracell, Saratoga, Gesal, Sait. Dal 1998 a oggi, la Ferramenta dei fratelli Cerrone ha seguito un percorso di crescita e sviluppo, ampliando le merceologie trattate, rinnovando l’esposizione e avvalendosi dei canali digitali.

iStory Ferramenta FERRAMENTA CERRONE 52 prodotti idraulici, proponendoli inizialmente solo al banco e dando poca visibilità ai prodotti. Nel tempo, però, abbiamo dato spazio al settore elettrico e alla ferramenta, stravolgendo tutta la disposizione del negozio. Avendo una sola vetrina abbiamo sfruttato circa 140 mq di esposizione e lasciato altri 160 mq a magazzino. Questa scelta è stata molto apprezzata dai nostri clienti perché hanno la possibilità di girare tra gli scaffali e vedere tutti i prodotti di cui disponiamo». Oggi l’offerta merceologica della Ferramenta Cerrone è molto ampia e spazia tra numerosi segmenti e diverse marche tra le più note del settore. «Offriamo una vasta gamma di prodotti – spiega Michele – che include: idraulica, elettrico civile, ferramenta, prodotti per il legno, elettroutensili per il fai da te, serrature, duplicazione chiavi, prodotti da giardinaggio, casalinghi e piccoli elettrodomestici per la casa. Inoltre abbiamo un sistema tintometrico che colora prodotti sia per l’edilizia che per l’industria. Una delle nostre specializzazioni è la duplicazione delle chiavi: riproduciamo tutti i modelli di chiavi comprese le chiavi delle auto con trasponder. Siamo inoltre Dierre Key point e Mottura Club. Un altro settore che stiamo spingendo è la vendita delle serrature. I marchi più importanti che trattiamo sono il Colorificio Sammarinese, Cisa, Mottura, Sayerlach, Renner, Friulsider, Fischer, Claber, Bosch, Einhell, Pedrollo, La Nordica, Duracell, Saratoga, Gesal, Sait e molti altri». LA FORZA DELLA CONSULENZA AL CLIENTE La storia della Ferramenta Cerrone ha attraversato diverse fasi, seguendo con grande professionalità l’avvicendarsi di diverse categorie di clienti, professionali e privati. «Nei primi anni di attività – afferma Michele – la nostra clientela era divisa per il 70% da artigiani e professionisti, mentre il 30% da non professionisti, ma negli ultimi 10-15 anni c’è stata un’inversione di tendenza: la clientela è ora costituita per il 75% da non professionisti e per il 25% da artigiani e professionisti. Questo perché la gente comune ha iniziato a fare piccole e grandi manutenzioni da sè, sia per la mancanza di reperibilità degli artigiani ma anche per i costi. Oggi il fai da te è anche un modo per distrarsi dalla vita quotidiana, la gente chiede prodotti che a volte ci mettono anche in difficoltà». Un attento e costante ascolto del cliente, però, permette ai fratelli Cerrone di trovare le soluzioni più adeguate per ogni tipo di esigenza. «Noi viviamo a Lesina (FG), un piccolo paese di circa 6000 abitanti, che soltanto nel periodo estivo, con l’arrivo dei turisti, arriva a circa 20.000 persone. Il nostro punto di forza è il contatto diretto con i clienti: riusciamo quasi sempre a risolvere i problemi che ci presentano con consulenze e servizi, chiediamo spesso ai nostri fornitori di organizzare giornate di formazione p er noi. Secondo il mio punto di vista il negozio di quartiere deve avere questo atteggiamento nei confronti della propria clientela se vuole sopravvivere. Ricordiamoci che oggi dobbiamo confrontarci con Internet e la Grande Distribuzione. Anche noi utilizziamo il sito Internet www.ferramentacerrone. it e i social media, dove pubblicizziamo tutte le offerte che arrivano dai nostri fornitori e devo dire che funziona molto bene».

LA FIERA DEL GIARDINAGGIO A 360° OTTOBRE 2023 CATANIA 28 29 MEDIA PARTNER www.garden-day.it PARTNER

60 Sono diverse le modalità di proporre articoli di ferramenta online, ma solo una buona strategia porta al successo di un progetto di e-commerce nel settore. Strategie della Ferramenta ONLINE Mercato

61 > Dinamiche distributive

62 I PURE PLAYER DELLA FERRAMENTA ONLINE L’acquisto di ferramenta online può contare già su numerosi siti anche specializzati. Sono infatti attivi diversi portali che trattano esclusivamente questo settore e solo attraverso l’e-commerce (pure player). L’offerta è quindi molto ampia e i servizi coprono gran parte delle esigenze degli utenti in tempi decisamente rapidi. Il punto di forza di questi siti web è il grande numero di referenze che supera i 100mila prodotti, in moltissime categorie, tali da coprire tutte le merceologie generalmente presenti nei più riforniti negozi di ferramenta: utensili, colori, antinfortunistica, maniglie, porte, ferramenta per mobili, vernici, colori, sistemi di fissaggio e posa, complementi di arredo e altro Diverse aziende hanno attivato da tempo il canale online per la vendita di prodotti di ferramenta. La scelta per l’acquirente è quindi molto ampia così come la concorrenza per gli operatori del settore. L’avvio di un’attività di e-commerce per chi ancora sprovvisto non può quindi prescindere dalla pianificazione di una strategia che distingua la propria modalità di offerta da quella dei competitor e porti ricadute positive su tutto il business. Se infatti da un lato è necessario far decollare il canale online, ammortizzando l’investimento iniziale e aumentando le vendite, dall’altro è fondamentale costruire un approccio multichannel, in modo che il consumatore entri in contatto sia con la parte virtuale sia con quella fisica del negozio. Mercato CHI VENDE FERRAMENTA ONLINE? > PURE PLAYER > CATENE DELLA GDS > MARKETPLACE > GROSSISTI > PICCOLI DETTAGLIANTI Aziende specializzate in ferramenta che operano esclusivamente online Catene o gruppi della grande distribuzione specializzata che abbinano la vendita online a quella in negozio Grandi piattaforme che trattano online numerose merceologie, tra le quali anche la ferramenta Aziende che riforniscono i rivenditori anche attraverso e-commerce (ma non solo) Negozi tradizionali che affiancano la vendita online a quella offline

63 > ancora. Queste aziende assicurano al consumatore tempi di consegna molto rapidi, che vanno dalle 24-48 ore per prodotti a magazzino fino a 7-12 giorni in caso di materiali da preparare o articoli da ordinare esternamente. I tempi di consegna vengono specificati in modo molto chiaro. Anche le modalità di pagamento offrono un’ampia scelta, includendo bonifico bancario, carte di credito e PayPal. In alcuni casi si trova anche la possibilità di pagare con contrassegno alla consegna della merce. COSTI DI TRASPORTO E RITIRO Considerata la profondità e varietà dell’offerta degli articoli della ferramenta e gli ingenti quantitativi che spesso possono essere richiesti da acquirenti professionali, i costi legati al trasporto della merce possono essere molto variabili. I siti specializzati in questo settore indicano molto spesso i corrieri utilizzati e come vengono tracciate le spedizioni in modo da rassicurare il cliente finale. Quanto ai costi, viene indicato in modo preciso il calcolo applicato sulla base del peso e del volume degli articoli da spedire, così che sia ben chiaro il costo finale dell’acquisto. Il luogo della consegna può essere sia l’abitazione di un privato sia la sede di un’impresa. Alcuni siti mettono anche a disposizione il ritiro presso il proprio magazzino. ANCHE ONLINE NON MANCA LA CONSULENZA I siti più organizzati sono sempre meno anonimi ma tendono a offrire un buon livello di consulenza. Questa parte dall’homepage del portale, che rimanda a pagine di approfondimento sia sulla propria attività, descrivendo a chi fa capo il sito, quanto è rifornito il magazzino, costi e tempi di consegna, ma anche a informazioni utili come le agevolazioni fiscali. Spesso vengono messi a disposizione dell’utente anche canali specifici per ottenere una consulenza personalizzata. DIRITTO DI RECESSO Un altro elemento fondamentale per fidelizzare il cliente è l’esposizione chiara e dettagliata delle condizioni per effettuare un reso. Anche in questo caso, i pure player sono molto preparati. Nelle loro pagine, si trovano infatti tutte le informazioni relative alla procedura da attuare nel rispetto del diritto di recesso previsto dalla legge, con la specifica dei tempi da rispettare per esercitarlo, le modalità per restituire la merce e ottenere il rimborso. Vengono differenziati i casi di recesso per volontà del cliente da quelli di prodotti difettosi, che seguono procedure diverse. L’E-COMMERCE DELLA GDS Un’altra tipologia di competitor molto presente nel canale e-commerce è la grande distribuzione specializzata (Gds), costituita da note catene della ferramenta, bricolage e Fai da te che affiancano la vendita online alle grande rete di negozi fisici collocata su tutto il territorio. Si tratta di un’attività diversa da quella di aziende che vendono esclusivamente online per varie ragioni. In primo luogo parliamo di marchi che possono contare su una grandissima notorietà e fedeltà da parte dei clienti, abituati a passare dal negozio fisico a quello virtuale con molta facilità. Spesso il sito serve solo Dinamiche distributive

64 per farsi un’idea di quello che si andrà a comprare sul punto vendita ma diviene invece un’importante risorsa per chi non è in grado di raggiungere fisicamente lo store e può fruire della stessa offerta da casa. La proposta delle merceologie di queste aziende riprende quella dei suoi store per essere facilmente riconoscibile e fruibile dai clienti abituali e anche i servizi annoverano quelli già disponibili in negozio, quali ad esempio installazione e posa a domicilio o noleggio attrezzature. Naturalmente, data la rete capillare di punti vendita disponibili, viene offerto il servizio di click&collect permettendo di ordinare online e ritirare nel negozio più comodo. LA FERRAMENTA TRADIZIONALE E IL CANALE E-COMMERCE Da anni ormai non si fa che parlare della necessità della transizione digitale delle imprese. Necessità perché, come visto, la concorrenza online è già tanta e molto organizzata e rischia di mettere a dura prova l’attività di chi opera esclusivamente offline. I dubbi e le perplessità dei proprietari di negozi di ferramenta tradizionali, però, sono ancora tanti. E se si osserva un buon livello di apertura alla comunicazione online, con siti Internet istituzionali e una discreta presenza sui social media, l’e-commerce vero e proprio e l’interazione tra negozio e web sono ancora limitati. Ciò dipende presumibilmente da due fattori: il timore di sostenere investimenti per avviare l’e-commerce che potrebbero poi non rientrare o non dare gli esiti sperati e un trend delle vendite in negozio ancora sicuramente soddisfacente, basato su un rapporto diretto con il cliente e su un elevato livello di professionalità e competenze tecniche che spingono il pubblico a recarsi ancora nel negozio di ferramenta di prossimità. Ma quali possono essere le nuove opportunità di una ferramenta tradizionale che apre un’attività di e-commerce? Se ben organizzato il canale online porta a un ampliamento del business con la possibilità di allargare la clientela anche fuori zona e di farsi conoscere da nuovi clienti. Per raggiungere questo obiettivo, però, prima ancora di strutturare la piattaforma e l’offerta è fondamentale aver chiara una strategia per differenziarsi e portare valore aggiunto. Questi obiettivi sono possibili seguendo diverse strade. È possibile per esempio specializzarsi in un’area particolare nella quale proporre un’offerta esclusiva, difficilmente reperibile altrove, specialmente tenendo conto che una piccola ferramenta non può disporre di un magazzino ampio quanto quello di un grande distributore. Va poi sottolineato che un sito di vendita funziona bene quanto più è in grado di accompagnare l’utente nella ricerca del prodotto giusto e magari di eventuali articoli complementari. Va quindi strutturato per categorie di prodotti e servizi in modo molto chiaro e di facile comprensione, mettendo in rilievo la parte più interessante dell’offerta e i punti di forza del negozio. La gestione del sito deve essere curata quanto quella del negozio fisico, aggiornando le promozioni al momento giusto, alternando le merceologie stagionali e fornendo consigli e consulenza. IL CANALE FISICO TORNA A CRESCERE MA L’ONLINE RESTA COMPLEMENTARE L’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, ha rilevato le tendenze dello scorso anno, in merito alle quali Valentina Pontiggia, direttrice dell’Osservatorio, ha sottolineato che «nel 2022 lo scenario è totalmente cambiato: la crescita delle vendite al dettaglio complessive e la stabilità del tasso di incidenza dell’online sui consumi sono segnali inequivocabili di come gli italiani abbiano riscoperto il valore dell’esperienza fisica. Congiuntamente sono sorte nuove sfide per il Retail. Il digitale può essere però uno strumento efficace su cui investire per contrastare le conseguenze economiche, derivanti dall’instabilità geopolitica, quali l’inflazione e l’aumento dei costi di energia e materie prime». Anche l’Osservatorio sulla Multicanalità, sempre promosso dal Polimi, ribadisce l’importanza di avvalersi di tutti i canali di vendita e comunicazione disponibili. Nel 2022 i consumatori multicanale hanno infatti raggiunto una quota di 46,3 milioni, pari all’89% della popolazione. Mercato Dinamiche distributive

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