iFerr-110 - Anno 2023

Antonio Pinto Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 30.10.23 la direttiva (UE) 2023/2225 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18.10.23, relativa ai contratti di credito al consumo; gli Stati membri dovranno conformarsi alla presente direttiva. sul CREDITO AL CONSUMO a tutela dei cittadini La digitalizzazione ha cambiato il settore del credito, in cui hanno fatto il loro ingresso nuovi operatori, come le piattaforme di prestito tra privati (peer to peer lending, social lending, ecc.), che offrono contratti di credito in diverse forme e nuovi prodotti, con rimborsi a breve termine ma a costi elevati. Di qui l’esigenza di disciplinare anche le nuove modalità di divulgazione digitale delle informazioni e di valutazione dell’affidabilità creditizia dei consumatori che utilizzano sistemi di IA (intelligenza artificiale) e dati non tradizionali. Alla luce di ciò, sono state introdotte molte misure che migliorano la disciplina attuale a favore dei cittadini. Il credito al consumo sarà quindi disciplinato da regole più trasparenti sia in fase contrattuale che precontrattuale e le nuove disposizioni si applicano ai prestiti fino a 100 mila euro (ossia i prestiti utilizzati per spese personali o della famiglia, come ad es. acquisto di un veicolo, ristrutturazioni casa, beni di consumo, viaggi, ecc.). Con riferimento ad es. alla trasparenza e chiarezza nelle informazioni fornite ai consumatori fin dalla fase precontrattuale, si vieta la pubblicità dei prodotti di credito che incoraggia i consumatori a chiedere credito suggerendo che il credito migliorerebbe la loro situazione finanziaria; che precisa che i contratti di credito in essere o i crediti registrati nelle banche dati hanno un’influenza minima o nulla sulla valutazione di una richiesta di credito; che suggerisce falsamente che il credito comporta un aumento delle risorse finanziarie, costituisce un sostituto del risparmio, o può migliorare il tenore di vita del consumatore. > 69

RkJQdWJsaXNoZXIy NjY4ODQx