SPARCO PORTA L’ECCELLENZA ITALIANA IN TUNISIA
Con 8 stabilimenti e oltre 1.150 dipendenti Sparco ha consolidato la sua presenza in Tunisia, contribuendo allo sviluppo locale e alla crescita di competenze tecniche avanzate. L’azienda promuove un importante modello di collaborazione tra i due Paesi per favorire nuovi investimenti e innovazioni.
Dal 1977 Sparco è sinonimo di innovazione e qualità nel settore dell’equipaggiamento di sicurezza per il motorsport, sviluppando prodotti all’avanguardia per oltre 350 team partner in competizioni internazionali e clienti in più di 100 paesi. Negli ultimi decenni, l’azienda ha diversificato la propria attività, entrando con successo nel settore dei componenti in fibra di carbonio per auto di lusso, come Ferrari, Lamborghini, Bugatti e Porsche, e nel mercato dei dispositivi di protezione individuali con la divisione “Sparco Teamwork”.
Sparco in Tunisia: innovazione e crescita industriale
La Tunisia gioca un ruolo fondamentale nell’espansione internazionale di Sparco. Presenti nel paese nordafricano sin dai primi anni 2000, le operazioni produttive della società sono cresciute costantemente con “Sparco Industrie Nord Afrique Sarl”, totalmente controllata dalla casa madre italiana, che oggi conta più di 1.150 dipendenti e 8 stabilimenti produttivi situati nelle principali zone industriali, tra cui Tunisi-Mghira, Grombalia, Bou Argoub e Borj Cedria.
Le attività manifatturiere di Sparco in Tunisia comprendono una vasta gamma di prodotti: abbigliamento per piloti racing e kart (standard e personalizzato/ignifugo e non), cinture di sicurezza, scarpe racing, kart, antinfortunistica e leisure, oltre a sedili monoscocca in vetroresina e componenti in fibra di carbonio. Questi prodotti sono realizzati interamente all’interno degli stabilimenti tunisini, garantendo il controllo su ogni fase del processo produttivo, dalla laminazione alla verniciatura, finitura e incollaggio.
Un modello di collaborazione e crescita locale
Il successo di Sparco nel Paese è il risultato di una solida cooperazione con le autorità politiche, istituzionali, scolastiche e universitarie tunisine. Negli anni l’azienda ha contribuito a sviluppare competenze tecniche avanzate tra i propri dipendenti, non solo negli aspetti prettamente produttivi, ma anche nell’ambito della ricerca e sviluppo (R&D), design, qualità, pianificazione produttiva e logistica. Le produzioni locali hanno così raggiunto un livello qualitativo del tutto assimilabile a quello degli stabilimenti italiani di Sparco.
“Gli oltre 25 anni di esperienza di Sparco in Tunisia, con una presenza costante che oggi conta 8 stabilimenti produttivi e oltre 1.150 dipendenti, costituiscono un ottimo esempio di come i due Paesi possano co-operare anche dal punto di vista industriale e produttivo”, ha sottolineato Aldino Bellazzini, presidente e amministratore delegato di Sparco.
Il futuro di Sparco in Tunisia: un “Modello Win-Win” per le imprese europee
Il Ministro degli Esteri tunisino, Mohamed Ali Nafti, durante una recente visita in Italia, ha elogiato il ruolo di Sparco e ha auspicato un rafforzamento della collaborazione tra l’azienda torinese e le istituzioni tunisine. L’obiettivo è quello di rendere il “modello Sparco” un esempio virtuoso di partnership economica e industriale tra le imprese europee e il contesto economico tunisino.