LA CUSTODE DELLA STORIA
Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo parlato della Ferramenta Ghione: Maria Grazia Carrarini da quarant’anni gestisce con amore il punto vendita nato nel 1857 come bottega di un fabbro, conservando con cura gli arredi originali.
Dal 1857 si affaccia sotto i portici signorili di Piazza Statuto a Torino, tra le più grandi piazze del periodo risorgimentale della capitale sabauda. La Ferramenta Ghione è una preziosa macchina del tempo: gli oggetti, la vetrina, il bancone, le scaffalature, i dettagli raccontano un secolo e mezzo di storia. Tutto è stato accuratamente conservato, a partire dall’elegantissima insegna nera e oro originale.
A vigilare sulla bellezza e sull’autenticità di questa speciale bottega è da oltre quarant’anni Maria Grazia Carrarini, proprietaria del negozio. “Fino ai primi del Novecento questa era la bottega di un fabbro. Me lo raccontò anni fa un mio cliente ultracentenario. Mi disse che quando era piccolo vedeva formarsi qui difronte la coda di carrozze che richiedevano piccoli interventi di manutenzione. Tutti gli arredi del negozio sono originali dei primi del XX secolo. Oggettivamente conservarli è un’impresa non facile. Ci vuole volontà e passione. Le scaffalature sono altissime: ogni volta bisogna arrampicarsi sulla scala per recuperare i vari prodotti.
Non è certo comodo…ma dà soddisfazione quando si affacciano turisti e curiosi che chiedono solo di fare qualche foto. Abbiamo anche un locale seminterrato accessibile con una scala a chiocciola in legno su cui sono incise le firme e gli anni delle persone che hanno lavorato nella ferramenta. Uno straordinario tuffo nella storia. In cantina è conservato ancora il banco ottocentesco da fabbro.
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